"Il lavoro più antico del mondo non è quello a cui state pensando tutti, ma è il disegnatore": con queste parole Milo Manara, uno dei nomi più importanti e influenti della storia del fumetto nostrano, delinea l'importanza del proprio mezzo espressivo, sostenendo che "il fumetto è la forma artisitca più antica e rappresentativa del genere umano".
In un'interessante e approfondita chiaccherata, Manara ha spiegato i meccanismi che stanno dietro alla sua scelta di essere "disegnatore erotico", alcune delle tappe più importanti della storia del fumetto italiano e anche il significato e l'importanza che come autore conferisce al proprio lavoro. Come spiega lo stesso Manara, infatti, "Se un fumetto possa essere considerato arte o meno dipende tutto dall'autore".
L'incontro è stato anticipato nei primi due giorni di festival dalla mostra a ingresso libero totalmente dedicata all'autore, stabile nei locali del Museo dell'Etichetta in piazza Falletti.