- 11 luglio 2011, 16:43

Nonostante le astensioni tra meno di sei mesi Daniela Contin sarà Consiglierà di Parità

Chiuso il bando, restano le code polemiche di Cgil e Cisl che però non intaccano il percorso dell'avvocato saluzzese

Daniela Contin

Daniela Contin

Si è chiuso il bando per la raccolta delle candidature alla carica di Consigliera di Parità. Oggi è tornata, per l'ultima volta, a runirsi la commissione tripartita durante la quale la presidente della Provincia Gianna Gancia, tramite l'assessore competente Pietro Blengini, ha ribadito il nominativo dell'avvocato Daniela Contin del PdL saluzzese, mentre le parti sindacali e datoriali, il cui parere non è vincolante, hanno espresso un voto d'astensione. Ma l'astensione assume due valori contrapposti.

Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative (Confindustria assente all'ultima riunione) non hanno votato in quanto ritenevano tutte e 5 le candidature valide (quelle di Alessia Bruno, Cinzia Gotta e Maria Cristina Guglielmoni, Monica Cerva, Daniela Contin) e quindi non ravvisavano alcun motivo ostativo nei confronti di alcuna.

Cgil e Cisl, Uil assente nelle ultime due commissioni, hanno optato per l'astensione in linea con quanto già espresso la scorsa settimana: alla Provincia viene contestato il metodo con il quale si è giunti alla designazione di Daniela Contin, in particolare il riferimento è a quelle indiscrezioni di giornale trapelate a fine maggio e mai smentite. Un metodo che Cgil e Cisl considerano "non trasparente".

L'operazione comunque sembra giunta alla fine. Per poter ricoprire l'incarico Contin dovrà ora attendere i tempi "ministeriali": la richiesta e i verbali delle commissioni sono in viaggio verso Roma ed entro sei mesi il Ministero competente provvederà a ufficializzare la nomina.

Francesca Aimo

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