Il graduale riequilibrio, in termini di genere, della toponomastica della Città di Saluzzo che vede il sindaco e la Giunta impegnati ad intitolare almeno tre vie, piazze o giardini ad altrettante donne - distintesi l’una a livello locale, l’altra a livello nazionale e l’altra ancora a livello internazionale – prosegue.
Dopo l’intitolazione – avvenuta il 4 aprile scorso – della struttura viaria compresa tra via Savigliano e via Francesco e Giuseppe Lattanzi, attigua a via Pignari, a Giovanna Roggero in Bonanno, la prima donna a sedere nel Consiglio Comunale di Saluzzo, nei giorni scorsi l’esecutivo guidato dal sindaco Paolo Allemano ha proceduto alla denominazione anche della struttura viaria circoscritta tra via Antonio Giordana e viale Hans Klemer, parallela a via Revello, ai bordi della quale i nuovi insediamenti presenti sono di ordine abitativo.
Si chiamerà “Via Madre Teresa di Calcutta”, la religiosa scomparsa il 5 settembre del 1997 la cui vita è stata dedicata all'assistenza dei più poveri, Premio Nobel della Pace nel 1979 e dichiarata beata il 19 ottobre 2003, dopo che Papa Giovanni Paolo II ne aveva aperto l’apposito processo con una deroga speciale a soli due anni dalla morte.





