Quando la passione si tramanda di padre in figlio: da Barge la storia di Joseph Battisti, 19enne tra i migliori giocatori di gioco rapido di scacchi

A 19 anni è uno dei migliori giocatori di gioco rapido di scacchi.

Ieri sera (venerdì) il Consiglio comunale di Barge ha premiato Joseph Battisti, giovane residente in paese, reduce da un ottimo piazzamento al “Cambridgeshire Rapidplay” disputatosi a Whittlesford, in Inghilterra, il 23 settembre scorso.

“Il brillante risultato conseguito è motivo d’orgoglio per tutta la comunità bargese” recita la pergamena consegnata al giovane dal sindaco Piera Comba.

Battisti si è classificato primo all’interno della sua categoria di gara.

“Eravamo un centinaio – ci racconta – suddivisi su quattro categorie, in base al punteggio agonistico di ogni partecipante”. Arrivato a Whittlesford, gli organizzatori del torneo hanno chiesto a Joseph il tesserino da agonista.

“Io non ne sono in possesso – prosegue nel racconto – infatti mi ritengo un caso più unico che raro: i giudici mi hanno chiesto in quale categoria volevo partecipare, ho scelto quindi la seconda, in ordine di difficoltà”.

“Di qui in poi non ho fatto nulla di che se non giocare a scacchi” ironizza Joseph che, attualmente, frequenta il corso di laurea in filosofia, dopo gli studi al Liceo scientifico Bodoni di Saluzzo.

In casa Battisti, la passione per gli scacchi non è nuova: da 15 anni, vale a dire dai quattro anni di età, Joseph ha iniziato a muovere le pedine sulla scacchiera, seguendo le orme del papà Franco.

“Ho visto un cartellone che pubblicizzava il torneo, e ho deciso di parteciparvi” ha detto Joseph al Consiglio comunale.

Prima di “confessare” i suoi progetti per il futuro, parallelamente al percorso universitario: “Prenderò il brevetto da maestro, per insegnare nelle scuole e a quanti vorranno avvicinarsi al mondo degli scacchi. – ha detto Battisti – Vedo che nel saluzzese non ci sono strutture di questo tipo, e mi piacerebbe creare un posto per gli amanti degli scacchi”.

“Un duplice impegno che ci assumiamo sia noi che tu, affinché il tuo progetto possa diventare possibile” ha detto il sindaco Comba.