Sono 17 i Comuni del Cuneese che andranno alle urne nella tarda primavera: Aisone, Benevello, Briga Alta, Caprauna, Carrù, Castiglione Tinella, Cortemilia, Costigliole Saluzzo, Diano d’Alba, Morozzo, Peveragno, Priero, Roaschia, Rossana, Santo Stefano Belbo, Treiso e Vicoforte.
Alcuni, considerate le caratteristiche dei paesi della nostra provincia, possono essere considerati centri di media grandezza: Santo Stefano Belbo, Carrù, Cortemilia, Costigliole Saluzzo, Peveragno e Vicoforte.
A Santo Stefano Belbo, paese di Cesare Pavese, gli elettori sono chiamati alle urne per eleggere un nuovo sindaco, dal momento che il leghista Luigi Genesio Icardi, assessore regionale alla Sanità, è diventato incompatibile dopo la sua elezione in Regione.
A Rossana, piccolo centro della media valle Varaita, dove il Comune è attualmente commissariato, si torna al voto poiché nell’ultima tornata amministrativa (era in corsa la sola lista del sindaco uscente Maurizio Saroglia) non era stato raggiunto il quorum necessario per rendere valida la consultazione.
Sono complessivamente 66 i Comuni del Piemonte chiamati alle urne: 23 in provincia di Torino, 11 in provincia di Alessandria, 2 in provincia di Biella, 4 in provincia di Novara, 3 in provincia di Vercelli e 4 nel Verbano Cusio Ossola.
Quattro i centri oltre i 15 mila abitanti in cui è previsto il turno di ballottaggio: Moncalieri, Venaria Reale, Alpignano (in provincia di Torino) e Valenza (in provincia di Alessandria).