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Cuneo e valli | 25 luglio 2017, 18:29

Gribaudo-Esposito: bilaterale con la Francia, Delrio affronti le questioni tunnel di Tenda e ferrovia Cuneo-Nizza

Venerdì 28 luglio il Ministro dei trasporti Delrio incontrerà il suo omologo francese, in un incontro bilaterale a Lione

Gribaudo-Esposito: bilaterale con la Francia, Delrio affronti le questioni tunnel di Tenda e ferrovia Cuneo-Nizza

La deputata e il senatore PD piemontesi chiedono al Ministro di discutere del tunnel di Tenda e della ferrovia Nizza-Cuneo nell’incontro con il suo omologo francese del 28 luglio prossimo.

“Venerdì 28 luglio il Ministro dei trasporti Delrio incontrerà il suo omologo francese, in un incontro bilaterale a Lione. Crediamo che sia indispensabile mettere all’ordine del giorno i collegamenti transalpini, e in particolare la situazione del tunnel di Tenda e la ferrovia Cuneo-Nizza” lo dichiarano la deputata cuneese Chiara Gribaudo e il senatore torinese Stefano Esposito, che da tempo seguono le vicende delle infrastrutture piemontesi.

Prosegue Gribaudo: “Le recenti operazioni giudiziarie sul cantiere del Tenda bis hanno messo a dura prova la prospettiva di avere in tempi certi vie di comunicazione rinnovate per i collegamenti transalpini nel Nord-Ovest del Paese. Siamo seriamente preoccupati per i prossimi mesi, che vedranno anche la chiusura fino a primavera della ferrovia Cuneo-Nizza per lavori di manutenzione sul versante francese. Il Ministro Delrio ha già dato prova di intendere l’importanza delle infrastrutture cuneesi con la svolta sull’Asti-Cuneo, e crediamo che anche in questo caso possa aiutare il territorio affinchè si trovino rapidamente delle soluzioni”.

“La situazione deve trovare uno sblocco quanto prima. Non possiamo permetterci altri stop: presto i cantieri ripartiranno sul Tenda bis e inizieranno sulla Cuneo-Nizza. Occorre coordinamento tra i due paesi, o rischiamo di vedere i lavori protrarsi per anni. Soprattutto sul Tenda bis, con i comuni francesi che chiedono il blocco alla circolazione dei tir o addirittura una tassa per il loro passaggio, c’è bisogno di condivisione delle scelte. Nessuno può permettersi colpi di testa, perché a rimetterci sarebbero sia i cittadini francesi che quelli italiani.” Conclude Stefano Esposito.

c.s.

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