"Leggo della volontà della Rai di spostare il concerto di ferragosto in qualche altra vallata alpina. Non possono scipparcelo dopo 40 anni in cui abbiamo investito ed intuito che poteva essere un momento di promozione della nostra magica montagna cuneese. Con lo stessa principio allora dovrebbero ipotizzare di spostare il Festival di Sanremo magari a Forte dei Marmi! Assurdità! Non accetteremo passivamente tali ipotesi".
Così Ferruccio Dardanello. presidente di Unioncamere e della Camera di Commercio di Cuneo, commenta la notizia lanciata da #controcorrente sulla possibilità che, a partire dal 2020, il concerto di Ferragosto migri verso altre cime e lasci, pertanto, la terra dove è nato e cresciuto, la provincia Granda.





