“La Castagna” al centro di tre giorni di eventi il 20, 21 e 22 ottobre a Venasca

Torna, nei giorni 20, 21 e 22 ottobre a Venasca la “Mostra mercato dei prodotti artigianali ed agricoli ‘La Castagna’”, giunta alla sua ventottesima edizione.

Come già l’anno scorso, la manifestazione, curata dal Comune di Venasca e dalla locale Associazione turistica Pro loco, è stata posticipata di una domenica rispetto alla tradizione, sia per evitare la sovrapposizione con la Fiera Nazionale del Marrone di Cuneo, sia per le esigenze legate agli ospiti corsi del Comune gemellato di Bocognano.

Come ogni anno le bancarelle degli espositori, suddivise in varie categorie (agricoltura, ortofrutta, artigianato, meccanizzazione agricola, paesi gemellati) riempiranno le piazze e le vie del paese, senza dimenticare gli appuntamenti culturali e folkloristici.

Divenuta ormai una tradizione, la mostra mercato ha sempre ottenuto una notevole affluenza di pubblico e negli anni ha aumentato il numero di espositori con ottimi risultati sia in termini di affluenza che in termini di compravendita.

Il programma 2017 prevede, venerdì 20 ottobre, alle ore 21, “Radio number one in tour e top Dj girl”, presso il “Palacastagna” in piazza Martiri.

Sabato 21 ottobre, alle ore 14.30, tavola rotonda su “La castagna – realtà e prospettive” presso il salone comunale, condotta dal critico enogastronomico, il dottor Paolo Massobrio e moderata dal giornalista Giovanni Gianaria; alle 17 inaugurazione del nuovo Ufficio turistico in piazza Martiri (nei locali dell’ex peso pubblico); a seguire consegna del riconoscimento “Castagna d’oro” e aperitivo in piazza; alle 18.30 Santa Messa in onore di Santa Lucia, con animazione a cura della Corale di Bocognano, paese della Corsica gemellato con Venasca; alle 20.30 grande cena della castagna presso il Pala Castagna in piazza Martiri a base di piatti tipici del territorio (23 euro).

Domenica 22 ottobre, alle 8.30, apertura della mostra mercato dei prodotti tipici della valle; alle 9.30 raduno di auto e moto d’epoca; alle 11 laboratorio del miele dedicato agli alunni della Scuola Primaria di Venasca; alle 12.30, presso il Palacastagna, pranzo a base di polenta, salsiccia e bagna caöda di Faule; alle 14.30 apertura della Confraternita per la mostra delle arpe; alle 15 laboratorio sensoriale a cura dell’Unione Ciechi di Cuneo (nella palestra delle scuole elementari); alle 16.30 “Il piccolo flauto magico”, originale spettacolo teatrale-musicale rielaborato dall’opera di Wolfgang Amadeus Mozart, a cura degli insegnanti dell’Istituto Musicale Venasca e Valle Varaita, in collaborazione con la Fabbrica dei suoni (nella palestra delle scuole elementari); alle 17 laboratorio sensoriale a cura dell’Unione Ciechi di Cuneo; alle17.30 “Il piccolo flauto magico”.

Per tutta l’arco della giornata saranno presenti animazione e musica in compagnia di gruppi musicali e corali, allievi e insegnanti dell’Istituto Musicale Venasca e Valle Varaita, balli occitani arpe in mostra, distribuzione caldarroste e frittelle di mele.

Per info e prenotazioni cena: 0175.567353 – 380.6511928.

“È con immenso piacere – afferma il sindaco Silvano Dovetta – che ci apprestiamo a dare il via a questa nuova edizione de “La castagna”: momento fondamentale sarà la tavola rotonda “La castagna – realtà e prospettive, che si terrà sabato pomeriggio: si affronteranno le problematiche relative alla coltivazione e alla trasformazione della castagna, in marmellate, farina, marrons-glaces, come la lotta al cinipede.

Verranno inoltre illustrate le attività del centro di castanicoltura di Chiusa Pesio e il probabile avvio di un progetto PSR sulla castanicoltura, e numerosi altri aspetti.

Nello stesso giorno verrà anche inaugurato il nuovo Ufficio turistico del comune di Venasca; proprio davanti ad esso abbiamo voluto collocare due bellissimi esemplari di castagno, pianta simbolo di Venasca, a svelare un'importante funzione che avrà il punto, che oltre a fornire informazioni su attività e iniziative, fungerà da vetrina dei prodotti tipici della Valle Varaita e metterà in contatto direttamente i produttori ed i consumatori finali, creando un circolo virtuoso e riducendo al minimo la filiera”.