Nessuna eclissi lunare di sangue la notte tra il 27 e 28 luglio 2020

Non ci sarà alcuna eclissi lunare di sangue nella notte tra il 27 e il 28 luglio 2020. Ad annunciarlo è il sito specializzato AstroSpace.it, che spiega il motivo per cui anche autorevoli e attendibili testate giornalistiche hanno rilanciato la notizia, generando errori a cascata.

“Nell’euforia dello spettacolo che la Luna ci ha regalato il 5 luglio, quando si sono verificati eclissi e plenilunio (quella che i nativi americani chiamano Buck Moon) qualcuno deve aver preso un abbaglio e scritto erroneamente che le sorprese del cielo, per questo mese non sono finite”.

Aggiungendo: “La vicinanza con l’eclissi solare anulare di fine giugno può aver creato altra confusione”. Il rimedio dettato dalla serietà è stato quello di rimuovere ed eclissare (è proprio il caso di dire) i contenuti errati non appena scoperta l’inattendibilità dell’evento. E sono state proprio tante le testate che hanno riportato questa vecchia notizia, per la precisione risalente al 27 luglio 2018, quando il cielo ha dato davvero spettacolo.

L’eclissi totale di Luna Rossa, detta anche Luna di Sangue, avviene per il fenomeno chiamato Rayleigh scattering, che si verifica quando durante l’eclissi la luna non riceve luce diretta dal Sole ma solo quella che viene riflessa e diffusa dalla Terra, facendola apparire di color ruggine/arancione. Come spiegato dalla NASA, “Il nome Luna di Sangue è talvolta usato anche per una luna che appare rossastra a causa di polvere, fumo o foschia nel cielo, e si intende anche per indicare una delle lune piene che si verificano in autunno quando le foglie diventano rosse”.

Per tutti gli appassionati, lo spettacolo è solo rimandato. La prossima eclissi totale di Luna cadrà, infatti, nella notte del 26 maggio 2021, ma per vederla anche dall’Italia dovremo attendere il 7 settembre 2025. Finalmente un ‘save the date’ come si deve.