E' di nuovo tempo di "zona rossa", a Cuneo e in tutto il territorio del Piemonte.
Coprifuoco dalle 22 alle 5, spostamenti limitati al minimo indispensabile e, sempre, con l'autocertificazione a portata di mano, scuole chiuse, diverse attività chiuse o costrette a ridurre il più possibile. Inoltre, la prospettiva della seconda Pasqua in "(quasi) lockdown".
Oggi (lunedì 15 marzo) il capoluogo si è quindi risvegliato in una condizione simile a quella di un anno fa. Nello stesso giorno, però, in cui si apre il cantiere - in chiusura entro la giornata di giovedì prossimo - per la realizzazione del centro vaccinazioni nel parcheggio del Movicentro. Che rischia di essere, ora come ora, l'unica e flebile fonte di speranza.




