Da domani, 1° maggio, il santuario di Monserrato a Borgo San Dalmazzo riapre le porte a pellegrini e fedeli. A causa della pandemia non ci sarà la messa quotidiana, ma soltanto il sabato mattina alle 8: sarà celebrata sul sagrato e preceduta dalla preghiera del rosario alle ore 7.30. Non sarà quindi celebrata la messa delle ore 8.30 nella parrocchia di San Dalmazzo.
“Una scelta fatta nel rispetto delle norme anti-covid – spiega Cristian Peirone, presidente dell'associazione Santuario di Monserrato -. La messa del sabato verrà celebrata all’aperto. In questo modo garantiamo la sicurezza per tutti i fedeli, soprattutto i più anziani”
Il santuario mariano sarà aperto tutti i giorni di maggio dalle 7 alle 19 per permettere la preghiera personale. La chiusura verrà accompagnata dal suono delle campane per invitare tutti alla preghiera.
Per tutto il mese di maggio in santuario rimarrà acceso un cero mariano, simbolo della presenza davanti al Tabernacolo e della preghiera alla Madonna.
Nella chiesa parrocchiale ci saranno dei lumini. Chi non può recarsi al Santuario potrà deporne uno nel cestino accanto. Ogni giorno verranno portati dai volontari a Monserrato e accesi davanti alla Madonna secondo le intenzioni degli offerenti.
Al santuario e nella chiesa parrocchiale, per chi desidera pregare con il rosario, verranno poste delle coroncine con l’immagine della Madonna di Monserrato.
Ogni domenica (2, 9, 16, 23 e 30 maggio) alle ore 16 è prevista la recita personale del Santo Rosario.
Venerdì 22 maggio alle ore 21 nella chiesa parrocchiale di Gesù Lavoratore si terrà una serata di “Canti tradizionali alla Madonna”: alla voce il tenore Michelangelo Pepino e all’organo il prof. Giovanni Cerutti.
Lunedì 31 maggio la chiusura del mese mariano con la preghiera sul sagrato del Santo rosario e l'affidamento alla Madonna della città. Nell'occasione verranno ricordati in particolare tutti i defunti morti a causa della pandemia.
Il santuario riapre ai fedeli dopo i lavori di ristrutturazione esterna che hanno visto la manutenzione straordinaria del tetto, la tinteggiatura esterna e la pavimentazione del porticato che attornia il santuario.





