"Se la consulta rimane composta da sole associazioni già attive e impegnate rischia l'immobilismo, rischia di spegnersi: bisogna riuscire a incanalare e rappresentare concretamente la necessità dei singoli giovani di realizzare qualcosa di concreto per la città".
E' questa la grande sfida che Gabriele Gaetano Fronzé - neo rieletto presidente della Consulta giovanile di Cuneo - è consapevole la Consulta giovanile della città debba affrontare nei prossimi mesi e anni. Mesi e anni che saranno caratterizzati dal nuovo direttivo eletto durante l'assemblea del 15 settembre scorso che - ovviamente oltre a Fronzé - vede l'elezione di Luca Bellini come vicepresidente e di Annalisa Signanini come segretaria.
Il nuovo direttivo è stato votato all'unanimità dalle associazioni giovanili che fanno parte della Consulta. Contestualmente alla riunione settembrina sono stati anche istituiti due tavoli di lavoro permanenti per affiancare i nuovi eletti: una "segreteria allargata" composta da Alessia Actis e Giulia Sannai e un gruppo interamente dedicato al settore cultura coordinato da Isacco Basilotta.
"Un aspetto fondamentale su cui stiamo cercando di spingere molto è l'apertura sempre più netta della Consulta a nuove forze e nuove energie - spiega Fronzé - ; il punto cruciale di questo nostro nuovo mondato, e che renderà la Consulta davvero indipendente rispetto alle varie amministrazioni comunali che si succederanno in futuro, è farla crescere inserendo privati cittadini al suo interno e non soltanto associazioni".
Attualmente i priviati cittadini iscritti alla consulta non hanno diritto di voto. L'idea del nuovo direttivo è quindi quella di creare un terzo tavolo di lavoro permanente ad ampissimo respiro, che conti al suo interno privati cittadini con pari diritto di voto. In una dinamica simile a quella che intercorre, in un'azienda, tra il consiglio d'amministrazione e l'assemblea dei suoi soci.
"Attualmente siamo in una fase di riassetto, anche sul piano personale - ha aggiunto Fronzé - : il primo obiettivo è quello di identificare le specifiche di questo nuovo tavolo. Puntiamo a coinvolgere decine o centinaia di giovani cuneesi, trovando quindi un luogo adatto al caso".
"L'intenzione, rispetto alle attività future, è quella di creare incontri tematici in orario apertivio, magari viaggiando in diverse location cittadine, degli open stage con un minimo di mediazione da parte nostra - conclude il neo presidente - . Vedremo. Sicuramente nelle prossime settimane organizzeremo nell'ambito delle attività legate al Parco Parri la realizzazione su via Bodina di alcune installazioni artistiche realizzate da street artists: vi terremo aggiornati".