Attualità - 11 gennaio 2023, 15:44

Nuovo ospedale di Cuneo: a fine mese il responso sulle linee di finanziamento

L'AOS e l'advisor nominato stanno concludendo le analisi comparative tra le due soluzioni di copertura economica possibili: i fondi INAIL da 301 milioni o il partenariato con il Fininc della famiglia Dogliani

Un momento della conferenza d'intenti

Un momento della conferenza d'intenti

Verrà conferito a fine gennaio il parere dell’advisor nominato dall’AOS in merito convenienza delle due possibili linee di finanziamento per il progetto di realizzazione del nuovo ospedale unico della città di Cuneo: in queste settimane si stanno confrontando le ipotesi di finanziamento tramite fondi INAIL – 310 milioni di euro - e quella del partenariato pubblico-privato, ipotesi spuntata lo scorso agosto, proposta dal gruppo Fininc della famiglia Dogliani.

La discussione in consiglio. Manassero: "Preoccupati, ma tenaci"
L’ultimo momento di discussione sull’argomento l’amministrazione comunale della città l’ha vissuto in dicembre, poco prima di Natale, grazie all’ordine del giorno e all’interpellanza presentate da Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni), Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia) e Giancarlo Boselli (Indipendenti) con richieste di aggiornamenti alla sindaca Patrizia Manassero: Boselli – da sempre contrario al posizionamento del nuovo nosocomio nell’area dell’attuale Carle  - ha ‘minacciato’ l’intenzione di realizzare un ampio dibattito pubblico sulla tematica, mentre Sturlese si è scagliato contro la gestione regionale dell’iter burocratico: “Di ufficiale o certo non c’è nulla, da mesi se non addirittura anni si porta avanti un ottundente ‘gioco delle tre carte’”.

La sindaca, nello spazio dedicato alle risposte, aveva appunto indicato la fine del mese in corso come ‘orizzonte degli eventi’ definito nella recente conferenza d’intenti tenutasi nella sala Falco della Provincia: “C’è preoccupazione ma anche tenacia nel proseguire – aveva detto la sindaca - ; intendiamo sollecitare la produzione dell’analisi comparativa in modo da poter realizzare confronti istituzionali con maggior cognizione di causa”.

Legato (indirettamente) al progetto di partenariato pubblico-privato della Fininc anche l’idea di collegare l’area del Carle al parcheggio del Movicentro con una funivia; lanciata proprio durante la conferenza dei servizi, nell’ultimo consiglio comunale l’argomento è stato toccato, ma non ha trovato sponda in nessuno dei consiglieri intervenuti (di maggioranza e minoranza ugualmente).

I numeri del nuovo nosocomio unico
Il nuovo ospedale unico di Cuneo coprirà una superficie totale di 112.500 metri quadri e avrà una disponibilità di 805 posti letto (643 ricovero ordinario, 43 di ricovero diurno e 109 letti tecnici).

Proporrà all’utenza 25 sale diagnostica, 19 sale operatorie, sei sale per emodinamica e radiologia interventistica, sei sale nel blocco parto, tre acceleratori per la radioterapia, 2 Pet-TC e 115 ambulatori. Si prevede possa mettere in campo 35.000 ricoveri annui, 215.000 esami di diagnostica, 30.000 interventi chirurgici, 2.000 parti e 380.000 visite.

Nove sarebbero gli anni necessari per la sua costruzione.

Simone Giraudi

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