Curiosità - 05 maggio 2023, 15:52

“Ora vi ritraggo io”: il Pinocchio di Barba Brisiu trova casa a Vernante e dipinge Meo e Carlet

La scultura gigante posizionata nei giardini della stazione di Vernante. Inaugurazione domenica 7 maggio alle 17. Meo Cavallera è scomparso a gennaio 2022. Le sagome degli illustratori disegnate da Carlet stesso. Barba Brisiu: "Così si chiude un cerchio"

Carlet, a sinistra, e Barba Brisiu di fronte al Pinocchio gigante

Carlet, a sinistra, e Barba Brisiu di fronte al Pinocchio gigante

Mi avete disegnato talmente tante volte che ora sono io a ritrarre voi”. Sembra pensare questo il Pinocchio gigante, realizzato da Barba Brisiu, che finalmente ha trovato casa a Vernante, nei giardini della stazione ferroviaria.

In mano un pennello per tratteggiare le sagome di Meo e Carlet, i famosi illustratori che per oltre 30 anni si sono prodigati nella realizzazione di centinaia di murales di Pinocchio sulle facciate delle case, rendendo Vernante un luogo fiabesco.

Sono infatti oltre 150 i murales in onore di Attilio Mussino realizzati da Bruno Carletto e Bartolomeo Cavallera. Il progetto nacque da un’idea di Carlet, che durante un viaggio in Germania, visitò un paese dove le case erano affrescate con dei murales. Così nell’aprile del 1989 venne realizzato il primo murales, riprendendo fedelmente le tavole originali di Attilio Mussino, il più importante illustratore de “le avventure di Pinocchio” di Collodi che visse gli ultimi anni della sua vita a Vernante, dove è sepolto. I materiali vennero messi a disposizione della Pro Loco ed i due artisti iniziarono a lavorare, sempre gratuitamente.

C'è tanta poesia in questa installazione perchè le sagome di Meo e Carlet sono state disegnate proprio da Carlet, in ricordo dell'amico Meo scomparso nel gennaio 2022. “Lui le ha disegnate e io le ho tagliate, così si chiude un cerchio”, commenta Barba Brisiu.

Inaugurata sulla rotonda di corso Mazzini a Borgo San Dalmazzo, alla vigilia dello scorso Natale, la scultura di Pinocchio seduto era stata recentemente spostata nello spazio espositivo vicino a Monica Fiori.

Si faceva notare anche lì, dall'alto dei suoi 5 metri. Realizzato con tavole di legno donate dalla segheria Pedona, con il contributo della Nober. Doveva essere spostato nel parcogiochi di Vernante, ma alla fine è stato posizionato nei giardini della stazione, a omaggiare i due illustratori che lo hanno immortalato sui muri del paesino della Val Vermenagna.

“Pinocchio è arrivato a casa sua dove non verrà più spostato”, commenta soddisfatto Barba Brisiu che proprio oggi ha completato la sua opera.

Domenica 7 maggio alle ore 17 l'inaugurazione ufficiale ai giardini della stazione ferroviaria di Vernante.

Cristina Mazzariello

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU