Un'azienda privata locale che si occupa di trasporto bestiame sarebbe pronta a rimettere in pista l'autolavaggio del Miac, in frazione Ronchi di Cuneo. È quanto emerso nel consiglio comunale di lunedì 24 luglio su interpellanza dei consiglieri di Fratelli d’Italia Noemi Mallone e Massimo Garnero.
“Si tratta di un servizio indispensabile per i camion e le aziende zootecniche della provincia – ha spiegato Mallone -. Un servizio che per ragioni sanitarie e di spazio non può essere fatto in qualsiasi autolavaggio. Inoltre, gode di una posizione strategica, con comodo accesso dalla SS231 e vicino all’A33. Per ripristinarlo occorrerebbe realizzare un depuratore, il cui costo secondo Arpa si aggirerebbe intorno ai 150 mila euro. Una cifra certo non insormontabile per il Comune o per privati interessati”
“Spero che la risposta sia no – è intervenuto contrariato il consigliere Beppe Lauria -. Trovo questa richiesta a dir poco assurda. La società è finanziata dal Comune ma che il vice del Miac usi il gruppo consiliare per fare la questua in Comune lo trovo allucinante. Ci hanno spiegato che il mercato delle vacche non c'è più e noi dobbiamo preoccuparci del camion che porta le vacche?”
“Dobbiamo parlare seriamente di cosa si vuol fare di questo Miac – gli ribatte il consigliere di Forza Italia Franco Civallero -. Visto che una parte è dedicata alla sosta dei camper, forse l'autolavaggio potrebbe anche servire a questi mezzi. Per adesso il Miac ha portato solo debiti, almeno qui si parla di fare qualcosa di concreto”.
A mettere il punto il vicesindaco Luca Serale: “L'autolavaggio c'è già, ma non è per camper né per auto o motociclette. È specifico per i camion bestiame. È costruito in un certo modo e, soprattutto, deve avere uno smaltimento residui adatto. In data 3 luglio ho partecipato a un incontro presso il Miac richiesto da un'azienda privata di trasporto bestiame che si vuole adoperare in questa direzione. Erano presenti anche i vertici Miac: presidente, vice e direttrice. I privati si sono proposti per riqualificare e quindi gestire l'autolavaggio. Non c'è più il mercato però esistono macelli in zona, esiste un trasporto bestiame, esistono aziende del nostro territorio che hanno decine di camion. Il servizio serve e il più vicino è a Magliano Alpi. La posizione oltretutto è strategica, vicino all'autostrada. Questi privati hanno manifestato la loro intenzione verbalmente ma lo faranno per iscritto. La loro volontà è quella di riprendere in mano il servizio, investendo soldi e mettendolo al proprio servizio e a quello dei colleghi. Il Miac è in attesa che venga presentata questa richiesta scritta per appurare il tutto e muoversi in questa direzione”.