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Attualità | 05 settembre 2023, 16:26

Mango consegna il premio "Una vita per l'arte" all'artista Beppe Gallo

La cerimonia si svolgerà sabato 16 settembre, all'interno del progetto "Mango in arte e natura"

Nel 2022 il premio è stato consegnato ad Antonio Munciguerra

Nel 2022 il premio è stato consegnato ad Antonio Munciguerra

Nell’ambito del progetto “Mango in arte e natura” è stata organizzata la seconda edizione del premio “Una vita per l’arte”; l’evento si svolgerà nella prestigiosa cornice del castello dei Marchesi di Busca, sabato 16 settembre a partire dalle ore 16.30. Il pomeriggio sarà ricco di appuntamenti all’insegna dell’arte, a partire dalla presentazione del libro di Giovanna Zanirato “Tra le colline, l’incanto”.

A seguire il momento più importante della manifestazione: la consegna del premio all’artista Beppe Gallo. In passato il riconoscimento fu consegnato ad artisti di fama internazionale come Fernando Bassani, Antonio Carena, Giacomo Soffiantino, Piero Ruggeri e con la prima edizione dello scorso anno, curata dalla commissione artistica dell’associazione Manganum ad Antonio Munciguerra.

In questa edizione all’unanimità è stato individuato il nome di Beppe Gallo, considerato pittore di Langa per eccellenza, con un prestigioso percorso artistico, motivato dal suo amore per il territorio delle Langhe che tuttora frequenta nelle diverse stagioni per recarsi a dipingere en plein air. Il pomeriggio sarà arricchito dall’inaugurazione di una mostra collettiva “Artisti del territorio...segni e frammenti”, da parte di alcuni artisti inseriti all’interno del testo: Roberto Andreoli, Ferruccio Borgogno, Luigi Carbone, Bartolomeo Delpero, Beppe Gallo, Rodolfo Graziani, Tore Milano, Antonio Munciguerra, Libero Nada, Teresio Polastro, Remo
Salcio.

Come si evince da uno scritto dell’artista e critico d’arte Teresio Polastro: “In questa rassegna si colgono indizi di un percorso pittorico comune inerente il rapporto uomo-natura pur nell’inevitabile diversità interpretativa. Un incontro fra artisti che intendono la pittura “necessità interiore”: un dialogo silenzioso, potente, inestinguibile e duraturo come nessun rapporto umano. Vivere sparsi nel territorio è anche condizione di libertà espressiva.” Concluderà il pomeriggio un brindisi finale.

comunicato stampa

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