Attualità - 17 gennaio 2024, 14:20

Messa in sicurezza della collina di Mondovì Piazza, aumentano i costi ma il cantiere prosegue

A completamento dell’opera sarà possibile attraversare l’intera area oggetto degli interventi di messa in sicurezza grazie a un percorso di stradine pedonali che collegheranno i bastioni dell’ex ospedale con via Cottolengo

Messa in sicurezza della collina di Mondovì Piazza, aumentano i costi ma il cantiere prosegue

Proseguono, nonostante alcuni imprevisti relativi all'aumento dei costi dei materiali, i lavori per la messa in sicurezza del versante nord-ovest della collina di Mondovì Piazza. 

Un intervento di circa 5 milioni di euro, finanziato attraverso il sistema RENDIS (Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo).

I lavori, affidati alla Co.Ma.C. Srl di Romano d’Ezzelino (Vi), prevedono la messa in opera di tre ordini di palificate per il consolidamento dell’accumulo di frana verificatasi nel 2017 a valle dell’istituto Giolitti Bellissario e la posa di un ordine di palificate tirantate ai piedi della cinta muraria storica.

La regimazione idraulica, invece, prevede di creare linee di scolo delle acque bianche separate dalle acque nere. È prevista altresì la captazione con vasche di raccordo sotto il muro dell’ex ospedale. A valle di queste si sviluppa un dissipatore a salti successivi in calcestruzzo armato, ove le acque sono poi incanalate in una condotta sotterranea. Lo scarico delle acque nel torrente Ellero sarà eseguito per mezzo di uno scaricatore a salti successivi a cielo aperto in calcestruzzo, con riprofilature e consolidamento superficiale del versante in terra rinforzata.

"La precedente amministrazione ha lavorato assiduamente come stiamo facendo noi per risolvere un problema grande: il dissesto idrogeologico della collina di Piazza - spiega il sindaco, Luca Robaldo a seguito di un sopralluogo sul cantiere - "Le acque che saranno regimate dalla collina raggiungeranno direttamente l'Ellero in piazzale Giardini. Confidiamo di poter restituire ai cittadini questa parte di Città in breve tempo: i percorsi che oggi sono utilizzati dalle ruspe, infatti, verranno mantenuti diventando percorsi pedonali di quello che sarà un parco urbano". 

"Al termine dei lavori - avevano anticipato dall'amministrazione negli scorsi mesi - verranno realizzati interventi di inerbimento e di formazione di prato stabile, in parte accompagnati da rimboschimento con specie autoctone, quali il carpino comune, l’acero campestre e la farnia. A completamento dell’opera sarà possibile attraversare l’intera area oggetto degli interventi di messa in sicurezza attraverso un percorso di stradine pedonali che consentirà di collegare i bastioni dell’ex Ospedale e del Liceo con via Cottolengo." 

Arianna Pronestì

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