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Attualità | 19 aprile 2024, 12:30

Il candidato sindaco a Ceresole d’Alba è Luis Cabasés

“Continuare l’eccellente lavoro dell’amministrazione uscente. È una sfida entusiasmante: mantenere nel modo migliore quanto fatto e sviluppare nuovi progetti”

Il candidato sindaco a Ceresole d’Alba è Luis Cabasés

Sarà Luis Cabases, conosciuto nel territorio albese per essere stato in passato sindaco di Serralunga d’Alba, il candidato a primo cittadino di Ceresole d’Alba, dopo la rinuncia a proseguire per un nuovo mandato dell’attuale sindaco Franco Olocco, per dieci anni primo cittadino e per cinque vicesindaco.

Come si presenta agli elettori di Ceresole?

“Sono un giornalista, ho 66 anni, in pensione dal 2019, catalano di Barcellona, da 50 anni in Piemonte, vivo a Ceresole. Ho lavorato nelle radio e nelle tv, nei settimanali, nei quotidiani e all’ufficio stampa della Regione Piemonte. Dal 1999 al 2014 sono stato, tra le altre cose, sindaco di Serralunga d’Alba, vicepresidente della Comunità Collinare del Barolo, di STR-Società Trattamento Rifiuti, dell’ALAC-Acquedotto delle Langhe e delle Alpi Cuneesi, consigliere di amministrazione dell’Ente Turismo Alba, Bra, Langhe, Roero e dell’Enoteca del Barolo. Da più di trent’anni sono attivo in campo sindacale nella FNSI-Federazione Nazionale della Stampa Italiana”.

La sua candidatura rientra in una situazione di continuità rispetto all’amministrazione precedente?

“L’amministrazione uscente di Franco Olocco e dei suoi consiglieri ha lavorato benissimo. Ceresole, in questa parte del Roero, oggi è un paese attrezzato, socialmente coeso e dotato di servizi, dove l’associazionismo ed il volontariato hanno livelli di grande efficienza. Per questo vogliamo continuare nel solco dell’amministrazione uscente mantenendo al meglio quanto fatto e lavorando a nuovi progetti che rafforzino l’immagine ed il ruolo di Ceresole”.

Cosa l’ha spinta a scendere in campo?

"Vivo a Ceresole, ho una lunga esperienza amministrativa, voglio metterla a disposizione del nostro paese".

La sua lista come è composta?

"Giovani, meno giovani, rappresentano tutti l’associazionismo ed il volontariato ceresolese".

Siete una lista civica o di orientamento politico?

"La nostra è una lista civica, dove ognuno ha le sue idee. Per amministrare non sono necessarie ideologie, ma il buon senso e una buona dose di pragmatismo".

Che cosa sente di dare al proprio paese?

"Con la fine dell’amministrazione uscente si apre un vero e proprio cambio generazionale, non tanto dal punto di vista dell’età, ma da quello della necessità di una nuova classe di amministratori. La mia ambizione è, grazie alla saggezza dei miei compagni di viaggio più anziani e alla mia esperienza amministrativa, dare a Ceresole giovani che imparino a gestire e ad amministrare negli anni Trenta di questo secolo. In pratica voglio essere l’allenatore, il formatore di una nuova squadra del futuro".

Avete già un programma di massima?

"Lo stiamo preparando e lo racconteremo ai nostri concittadini in tre serate di maggio, (sempre di venerdì e sempre alle 20.45, nei giorni 10 in frazione Borretti, 17 in frazione Cristini-Cappelli e 24 in centro al Museo della Battaglia). Tra i punti: partecipazione a bandi pubblici e privati per finanziare progetti, verificare l’ipotesi di fare parte della Comunità Energetica del Roero, crescita delle aree edificabili per nuove famiglie, massima presenza nel Distretto del cibo del Roero per valorizzare le nostre produzioni, la difesa della presenza delle scuole, ascolto e programmazione degli interventi in agricoltura, un evento sulla Battaglia, di Ceresole e una forte spinta per un turismo outdoor e plein air."

Silvano Bertaina

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