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Cronaca | 22 aprile 2024, 07:28

Un aiuto per Mario Roggero: la moglie Mariangela attiva una seconda raccolta fondi

Il gioelliere è stato condannato a 17 anni nel dicembre 2023 per aver ucciso due dei tre rapinatori che avevano dato l’assalto al suo negozio e per il ferimento di terzo: “Tutto ciò che riusciremo ad raccogliere servirà per la provvisionale, per i risarcimenti, per le spese legali e per ogni altra spesa che mio marito sarà costretto a sostenere”

Mariangela Sandrone con il marito Mario Roggero

Mariangela Sandrone con il marito Mario Roggero

Dopo la prima raccolta fondi avviata nel dicembre 2023, la famiglia Roggero ci riprova. Questa volta è Mariangela Sandrone ad attivare una seconda campagna per affrontare spese legali e provvisionali: “Sono Mariangela, la moglie di Mario Roggero, il gioielliere di Gallo Grinzane in provincia di Cuneo, che a dicembre 2023 la Corte d'Assise di Asti ha condannato alla pena di 17 anni di carcere, per essersi difeso uccidendo due dei tre rapinatori armati che il 28 aprile 2021 si erano introdotti armati nel nostro negozio, picchiandoci e minacciandoci di morte (hanno persino puntato la pistola alla testa di mio marito, facendo un conto alla rovescia!)”.

La prima raccolta aveva visto adesioni illustri, come quella del ministro Matteo Salvini, del senatore cuneese Giorgio Maria Bergesio e anche del sindaco di Boves Maurizio Paoletti. Erano stati donati oltre 100 mila euro. Una cifra importante ma ancora molto lontana da quanto stabilito a processo.

Lo spiega bene sulla piattaforma Gofundme Mariangela Sandrone: “Dopo questa assurda sentenza, che ha anche disposto una provvisionale a favore dei parenti dei rapinatori, costituitisi parti civili, di 480.000 euro, oltre a 30.000 euro per le spese legali, (tutto ciò si somma ai 300.000,00 euro che abbiamo versato a loro favore lo scorso anno), io e le mie figlie siamo tutte profondamente determinate, come famiglia, ad aiutare Mario a superare questo drammatico momento. Dal terribile giorno della rapina, subita 3 anni fa, abbiamo già dovuto impegnare, tenendo conto anche delle spese legali, l'incredibile somma di 1.200.000 euro”.

E conclude: “Vista l'enorme spesa pagata e da pagare e non avendo una sufficiente disponibilità economica, abbiamo pensato di organizzare questa nuova raccolta fondi: tutto ciò che riusciremo ad raccogliere servirà per la provvisionale, per i risarcimenti, per le spese legali e per ogni altra spesa che mio marito sarà costretto a sostenere. Se tutti voi condividete sui vostri social questa campagna di raccolta fondi e fate una donazione, anche minima, questo per noi potrebbe fare davvero la differenza e ve ne saremmo eternamente grati. Grazie di cuore per la vostra attenzione e per la vostra generosità”.

Ricordiamo che il gioielliere è stato condannato a 17 anni di reclusione per duplice omicidio volontario, tentato omicidio e porto abusivo di arma comune da sparo. Una pena con la quale la corte astigiana era andata peraltro oltre la richiesta avanzata dal pubblico ministero Davide Greco, che per Roggero aveva chiesto 14 anni di reclusione. Secondo la Corte d'Assise, Mario Roggero era capace di intendere di volere quando ha sparato in direzione dei banditi che stavano fuggendo dopo aver assaltato la sua gioielleria di Gallo Grinzane mentre, viste le immagini della video-sorveglianza registrate dentro e fuori dal suo negozio di via Garibaldi, risulta inverosimile la tesi secondo la quale con la sua azione sarebbe stata tesa a mettere in salvo la moglie, temendo che la donna fosse ostaggio dei rapinatori.

Intanto è stato depositato ricorso in appello contro la sentenza del 4 dicembre scorso. Ad assistere Roggero, il collegio difensivo composto dal professore Stefano Marcolini, legale veronese, e dal professore Sergio Novani, analista processuale. 

Cristina Mazzariello

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