Sono due ad oggi le candidature a sindaco a Manta, anche se altre sono prossime all’ufficializzazione.
Oltre al sindaco uscente Paolo Vulcano, ha annunciato la sua intenzione di correre alle comunali dell’8 e 9 giugno l’avvocato Gianluca Arnolfo, 63 anni, già consigliere comunale a Saluzzo e segretario del circolo saluzzese del Partito Democratico.
“Ho deciso di candidarmi a sindaco di Manta, cittadina nella quale vivo dal 1988. Ho deciso di impegnarmi insieme ad un gruppo di amiche e di amici – spiega l’interessato - per dare voce e rappresentanza a quei cittadini mantesi non soddisfatti della gestione del Comune negli ultimi anni e che fino ad oggi avevano davanti a sé solo la scelta tra due anime della stessa maggioranza che amministra il paese da diversi anni.
Lavoreremo per una vera alternativa nelle politiche cittadine – annuncia Arnolfo -, partendo dallo stimolare un maggior confronto tra popolazione ed amministrazione, passando attraverso un più profondo impegno nella manutenzione del territorio e nel decoro urbano, ricercando fonti di finanziamento extracomunali necessarie per progettare e realizzare interventi di riqualificazione urbana delle quali, crediamo, si senta il bisogno in diverse zone del nostro Comune. L'attenzione al prezioso habitat collinare e il monitoraggio della pianificazione urbanistica – aggiunge - costituiranno altri punti fondamentali del nostro programma, così come il sostegno alle fasce più deboli della popolazione, alle famiglie ed agli anziani, cercando nuove forme di aggregazione sociale. Il risparmio e l'efficientamento energetico saranno un obiettivo al quale tendere costantemente”.
La lista capeggiata da Arnolfo si chiamerà “Manta futura” “perché – spiega ancora il candidato sindaco - non vogliamo limitarci a gestire l'ordinario, ma intendiamo pensare nel medio e lungo periodo ad una comunità maggiormente partecipata, che possa vivere in una cittadina più accogliente e curata, attrattiva ed inclusiva. Siamo consci che sarà una sfida impegnativa, ma ce la faremo con il sostegno di chi desidera per Manta un vero cambio di passo”.