Egregio Direttore,
come cittadini e cittadine albesi, come associazioni operanti sul territorio dell’albese, siamo venuti a conoscenza della decisione dell’amministrazione Marello di intitolare alle vittime delle foibe il giardino lungo corso Matteotti e alle vittime dei campi di sterminio l’area verde di via Roma.
Siamo sorpresi che proprio un’amministrazione attenta alla storia del territorio rischi di cadere vittima di un uso pubblico della storia, di una strumentalizzazione politica di eventi del passato per veicolare un’interpretazione del presente e del futuro. Il pericolo è che anche la città di Alba, medaglia d’oro della Resistenza, venga investita dalla retorica bipartisan, superata anche a Sanremo, sulla storia (ne è un esempio il giorno della memoria politicamente equiparato e contrapposto al giorno del ricordo).
Chiediamo pertanto all’amministrazione albese, prima di procedere, di sospendere l’inaugurazione dei suddetti giardinetti e di concedere alla cittadinanza la possibilità di organizzare un dibattito pubblico, nel quale intervengano storici ed esperti degli eventi in questione.
Distinti saluti
Alba Antifascista





