Gentile direttore,
sono davvero allibito dall'attacco portato da una sedicente "Destra non antifascista" alle prese di posizione contro la richiesta, fatta con evidenti finalità di revisionismo storico, d'intitolare dei giardini di Alba alle vittime delle foibe, alle quali per altro, al di là delle evidenti strumentalizzazioni politiche della loro tragedia, va ovviamente tutto il mio rispetto. E' davvero incredibile che ancora adesso, 65 anni dopo la fine della guerra di liberazione dell'Italia dai nazisti e dai fascisti di Salò loro alleati, ci sia qualcuno che non si riconosce pienamente senza se e senza ma nei valori della nostra Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza, a cui, come occorre ricordare sempre ai più giovani, presero parte attivamente ragazzi e ragazze, uomini e donne di tutte le opinioni politiche, mossi solo dal desiderio di riconquistare la libertà dopo più di vent'anni di dittatura. Non dimentichiamo le decine di migliaia di partigiani che hanno offerto con tanta generosità le loro giovani vite, in aggiunta alle tantissime vittime civili del nazifascismo, e continuiamo a vigilare contro tutti i tentativi d'infangare il ricordo del loro sacrificio!
Corrado Beccacini





