L'orto didattico della scuola primaria di Centallo curato con amore dagli alunni, con l'aiuto dei nonni "ortolani", è un luogo di apprendimento e di scoperta, dove i bambini imparano a conoscere la natura e a prendersi cura dell’ambiente.
Da diversi anni infatti gli alunni, con l’aiuto dei nonni ‘ortolani’, si alternano a curare l’orto didattico, soprattutto nel periodo primaverile e autunnale.
In questi giorni, i ‘piccoli ortolani’, hanno già ripulito i cassoni dalle erbacce, arricchito il terreno e trapiantato alcune piantine di insalata, piselli, cipolle e diversi fiori.
L’orto è circondato da piante da frutto: susini, peri, nespoli che stanno ravvivando l’ambiente con i loro fiori.
“Nell’ambito del programma Eco- schools - dicono gli insegnanti della primaria di Centallo - in collaborazione con il Comune, da alcuni anni, siamo soliti arricchire il giardino della scuola con nuove piante. I nonni vigile hanno offerto due piante di cachi che sono state messe a dimora nel nostro orto scolastico”.
La festa dedicata agli alberi si è svolta alla presenza della dirigente Stefania Magnaldi, del vicesindaco Antonio Panero, di alcuni nonni vigile e nonni ‘ortolani’, assieme agli alunni della primaria e alcuni rappresentanti degli studenti della scuola media che hanno messo a dimore le nuove piante.
La dirigente e il vicesindaco hanno ricordato quanto sia importante la presenza degli alberi nel proprio ambiente e nell’aver cura di loro.
La festa è stata allietata da alcuni canti eseguiti dai più piccoli che si sono conclusi con una filastrocca che recitava, tra le note, le seguenti parole: “Albero più albero, fanno una foresta. Possiamo giocare a nascondino dietro l’albero, costruire la capanna sull’albero, con un copertone realizzare l’altalena per dondolare su e giù, giocare ai quattro cantoni. Ma se tagliamo gli alberi tutto questo non lo potremo più fare”.