E' stato un anno intenso per la provincia di Cuneo quello che si chiude oggi 31 dicembre. Sono accadute davvero tante cose nei 365 giorni che Targatocn vi ha raccontato.
Alcune di queste sono state, anche per noi che ne abbiamo scritto, particolarmente significative. Nel bene e nel male.
Le vogliamo condividere con Voi lettori in questo video. Un 2017 "compresso" in due minuti. Riviviamolo insieme.
Un anno di cronaca nera: da segnalare 58 morti in incidenti sulle strade della Granda, un dato, purtroppo, in aumento rispetto agli anni scorsi.
Il 19 febbraio abbiamo dato notizia della dipartita a 93 anni di uno dei simboli della Resistenza di Cuneo. Stiamo parlando di Don Aldo Benevelli, il prete partigiano fondatore dell'Lvia.
Il 6 marzo si è abbattuta sulla Granda - in particolare sul cuneese e monregalese - una violenta tromba d'aria che ha causato ingenti danni: alberi spezzati, disagi alla circolazione, tetti scoperchiati, sciatori bloccati sugli impianti di risalita del Mondolè oltre al crollo del balcone della sede della Provincia.
Un altro crollo, di tutt'altre dimensioni, ha tenuto banco nella cronaca di questo 2017: il 18 aprile cede il viadotto di Fossano nei pressi del cimitero. Solo un miracolo ha evitato il peggio. In quel momento sotto il ponte c'era una vettura dei carabinieri ferma per un posto di blocco, ma i militari non sono rimasti coinvolti dal crollo.
Tra aprile e maggio la polemica dei migranti di Roata Canale ha avuto ampio risalto sul nostro giornale: prima l'opposizione dei frazionisti all'arrivo di 24 richiedenti asilo presso le case parrocchiali di Roata, poi l'affissione di volantini di stampo razzista e, infine, la presa di posizione di un medico di Cuneo che su Facebook aveva dichiarato (con intento provocatorio) l'intenzione di rifiutarsi di porre assistenza sanitari agli abitanti della frazione che avevano esposto quei cartelli. La vicenda ha avuto un grande clamore mediatico, al punto da attirare l'attenzione di testate nazionali ed emittenti televisive: il dottor Corrado Lauro è stato anche ospite a "Le parole della settimana" con Massimo Gramellini.
Un altro fatto di rilievo nazionale raccontato dal nostro giornale è il blitz della Guardia di Finanza del 24 maggio che ha portato al sequestro del cantiere del Tenda Bis, opera strategica, da anni al centro di discussioni in tutto il territorio cuneese. L'inchiesta sul valico transfrontaliero ha portato all'arresto di 9 persone per furto aggravato e frode in pubbliche forniture.
Un fatto non cuneese, ma che ha coinvolto numerosi cuneesi quello del 3 giugno: il caos in piazza San Carlo a Torino dove molti tifosi e non erano presenti per la finale di Champions League Juventus - Real Madrid. Ancora da chiarire la causa che ha portato migliaia di persone a dileguarsi per paura di un presunto attentato. Sono stati 1.500 i feriti in quella tragica sera, morta Erika Pioletti 38enne di Domodossola.
L'11 giugno è stato il giorno delle elezioni comunali in importanti città della Granda, tre "sorelle" al voto: Cuneo, Savigliano e Mondovì. Nel primo ha trionfato al primo turno Federico Borgna, a Savigliano passa Giulio Ambroggio nel ballottaggio con Tommaso Gioffreda, a Mondovì Paolo Adriano vince il ballottaggio con Donatella Garello.
Davvero commovente la storia di Luca Borgoni, giovane 22enne di Cuneo, che l'8 luglio ha perso la vita sul Cervino al termine di una gara. Luca pochi giorni dopo avrebbe dovuto discutere la tesi di Laurea in Biologia: a portare a termine il percorso di studi del figlio ci ha pensato la mamma Cristina Giordana.
Non solo cronaca e politica quest'anno, ma anche sport, raccontato con scrupolo dai colleghi di CAMPIONI.CN.
Su tutte abbiamo scelto il record di ascesa al Monviso di Bernard Dematteis, in cima in un ora, 40 minuti e 47 secondi. Questo 2017 è stato anche importante per la città di Cuneo in termini di promozioni: l'A.C. Cuneo sale in serie C, nel volley femminile l'Ubi San Bernardo Cuneo promosso in A2. Ma anche un anno di addii sportivi: la medaglia di bronzo di marcia alle Olimpiadi a Pechino 2008 Elisa Rigaudo lascia la carriera agonistica.
Il 2017 è stato anche un anno di importanti vertenze in tema occupazionale: a suscitare maggiore "clamore" l'apertura il 2 ottobre di 143 licenziamenti alla Burgo di Verzuolo, cartiera da oltre 100 anni al centro del tessuto produttivo nel saluzzese. I licenziamenti sono stati ritirati nei giorni scorsi, ma la "querelle" della cartiera rimarrà tra i temi "caldi" del prossimo 2018.
L'estate 2017 è calda, una delle più calde degli ultimi anni. E' emergenza siccità anche nella nostra provincia. Il problema della mancanza di acqua e della necessità di invasi è stato tema di dibattiti politici nei mesi scorsi. Il caldo continua anche nell'autunno e a ottobre, numerosi incendi si abbattono sui nostri boschi. A fuoco centinaia di ettari di patrimonio naturale: maggiormente colpiti i boschi della Valle Varaita e Stura.
Dopo il caldo arriva la neve e il gelo. Apertura record il 10 novembre degli impianti sciistici, da oltre 50 anni non si apriva così in anticipo. Il primo di dicembre una grande quantità di neve è precipitata anche in bassa quota. Nei giorni successivi una lunga fase di freddo ha portato a qualche disagio nella gestione delle pulizie delle strade, dovute anche al "gelicidio" in atto.
Una delle ultime notizie dell'anno a creare maggior eco è stato sicuramente il trasferimento della salma di re Vittorio Emanuele III di Savoia e della moglie regina Elena al santuario di Vicoforte. Tuttora aperte le polemiche politiche legate a questo trasferimento. Una grande schiera di nostalgici monarchici sta "invadendo" in questi giorni il santuario vicese.
Targatocn.it non si ferma e da domani continueremo a raccontarvi la Granda come abbiamo fatto in questo 2017, con lo stesso entusiasmo. Per vivere un 2018, ancora una volta, con voi.