Caldo, sole, mare e montagna, ma soprattutto le vacanze estive sono agli sgoccioli e quello delle ferie è un capitolo che verrà presto archiviato per molti per lasciare spazio all'autunno e agli impegni, al lavoro e alle responsabilità. Lo stress da rientro accompagna il ritorno alla realtà di tutti i giorni.
Quali sono i sintomi?
L’ansia da rientro si manifesta immediatamente dopo il ritorno in città dalle vacanze estive. I sintomi da individuare concluse le vacanze, per smascherare lo stress da rientro, sono chiari: stanchezza, inquietudine, noia, debolezza e senso di insoddisfazione. I sintomi fisici possono essere agitazione, irritabilità, spossatezza, inquietudine, senso di apprensione, debolezza, insonnia, tachicardia, emicrania, sudorazione profusa, etc.
Dopo aver staccato la spina, essersi dedicati alle attività preferite, al relax e al divertimento, il ritorno alla solita noiosa quotidianità, costellata di responsabilità e impegni, può provocare la comparsa della sindrome depressiva post vacanze.
L' importante, per tenere a distanza lo stress e il malessere post vacanze, è di ritornare alla quotidianeità in modo graduale, concedendosi ancora un po' di pausa dopo il rientro a casa.
Possono essere utili due o tre giorni di “decompressione”, durante i quali riprendere gradualmente contatto con la quotidianità, gli impegni personali, famigliari e lavorativi.
Cosa si può fare per affrontare lo stress da rientro dalle vacanze?
Ottimi alleati contro lo stress da rientro sono il sole e lo sport, così come le buone abitudini vacanziere che possono essere portate anche in città. Il sole è perfetto per tirare su il morale, anche se non si è più in riva al mare o in cima a una montagna. Sport e movimento sono ideali per mantenere la forma fisica.
La maggior parte delle persone è convinta che il riposo e il relax ricarichino le batterie mentali, in realtà non è così. Per la maggior parte di noi, il lungo riposo estivo aumenta i sintomi da stress non appena si rientra alla vita di tutti i giorni.
Per recuperare energie bisogna imparare a chiudere gli affari irrisolti, perché la benzina mentale viene consumata nel tentativo di raggiungere obiettivi i quali consumano energia mentale, anche in ferie. Ma quando vengono raggiunti pienamente, come per magia, la mente si ricarica.
Non bisogna allarmarsi quindi se si riscontra la presenza di alcuni dei sintomi per qualche giorno dopo il rientro a casa e al tram tram quotidiano, passeranno!
Buon lavoro a tutti
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