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Attualità | 24 marzo 2023, 16:33

Addio ad Aldo Mano, per oltre 40 anni ha raccontato Racconigi e lo sport della Granda

Collaboratore di diverse testate del Cuneese, cronista sportivo e di nera, era stato impegnato in varie realtà associative della “sua” città che ha sempre amato

Addio ad Aldo Mano, per oltre 40 anni ha raccontato  Racconigi e lo sport della Granda

È mancato a Racconigi Aldo Mano, 81 anni, decano dei giornalisti pubblicisti della Granda. 

Era un cronista sportivo, realtà che amava e seguiva in tutte le sue discipline, con particolare attenzione al mondo dei rally, visto che per una vita aveva svolto la professione di meccanico.

Da poco aveva conseguito il “diploma” per i 40 anni di iscrizione all’albo dei pubblicisti.

Quando muore un amico e collega si rischia di cedere alla retorica della commemorazione, ma con lui è diverso.

Chi scrive ha condiviso con lui un quarto di secolo di informazione locale apprezzando – pur nella ruvidità del suo carattere – la profonda e intensa passione.

Aldo era un giornalista, a tutto tondo, autodidatta, che spaziava dalla cronaca minuta della sua Racconigi, allo sport, alla “nera”, senza trascurare la vita politico-amministrativa, seguendo ogni Consiglio comunale di Racconigi.

Un cronista che non si tirava mai indietro, dalla prosa semplice com’è giusto che sia per chi deve raccontare la quotidianità, consapevole che deve farsi leggere e comprendere da tutti.

Aveva iniziato con “Il Racconigese” per passare poi al Corriere di Saluzzo e al Corriere di Savigliano e diventando collaboratore del quotidiano “La Stampa”. 

Aldo Mano di Racconigi conosceva tutto di tutti, vita morte e miracoli, ma sapeva raccontare con discrezione, senza fare sconti a nessuno e senza farsi condizionare da pressioni o amicizie, con quella “terzietà” che un giornalista dovrebbe sempre mantenere.

Oltre che cronista, Mano era anche stato un “cittadino attivo” della “sua” Racconigi: volontario della Croce Rossa, presidente della Soms e poi, nel 2006, vestendo i panni di Gianduja, la maschera locale.

Ultimamente, l’incedere degli anni aveva, in parte, pregiudicato le sue relazioni sociali, tuttavia ha mantenuto viva la sua penna fino a pochi giorni fa.

Sapevamo che le condizioni di salute si erano fatte precarie ma non pensavamo che fosse così imminente il tempo del tuo “coccodrillo”.

Quanti ne hai scritti di “coccodrilli” Aldo, nel corso di tanti anni, con meticolosità e delicatezza, da quelli dei personaggi importanti alle umili persone che incontravi per strada ai quali sempre hai voluto concedere l’onore della cronaca nel momento del loro trapasso…

Ora tocca a te.

Ti ricordiamo come un amico con cui abbiamo condiviso una parte importante della nostra vita.

Ti ringraziamo per ciò che hai dato all’informazione del territorio e per l’amicizia della quale ci hai onorato.      

Il rosario domenica 26 marzo, alle 20,30, nella chiesa di Santa Maria; il funerale  lunedì 27, alle 10, nella parrocchia di San Giovanni a Racconigi.

Lascia la zia Lucia Bertolino, i cugini Sergio, Claudio, Massimo e Renato.

Giampaolo Testa

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