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Attualità | 29 aprile 2023, 09:28

Dal buio alla luce: Ceva, Moretta e Bard riscoprono la storia comune legata a Napoleone [FOTO E VIDEO]

Dal 6 maggio al 4 giugno nella cappella del forte all'ingresso della Valle d'Aosta una mostra con documenti e mappe inedite

Dal buio alla luce: Ceva, Moretta e Bard riscoprono la storia comune legata a Napoleone [FOTO E VIDEO]

Dal buio alla luce. Con questo spirito ieri, venerdì 28 aprile, nella splendida cornice del teatro Marenco di Ceva, alla presenza del sindaco Vincenzo Bezzone e dell’amministrazione, è stata presentata l'iniziativa che vede in rete il territorio Piemontese e quello della Valle d'Aosta sulle tracce di Napoleone. 

Mappe catastali, documenti in lingua francese che ridanno forma a un passato che incrocia le storie di Ceva, Moretta e Bard. 

L'iniziativa si sviluppa una mostra che sarà ospitata alle porte della Valle d'Aosta, legandosi alla rievocazione storica il "Napoleonica" che si svolgerà nel week end dal 2 al 4 giugno. 

Si tratta di una delle più importanti rievocazioni storiche nazionali che mette in scena la Campagna d’Italia del 1800 guidata dal generale francese Napoleone Bonaparte per liberare dall’assedio degli austriaci il contingente francese bloccato nel porto di Genova.

"Un'occasione imperdibile - commenta il vice sindaco di Ceva, Lorenzo Alliani - "che ci lega: nello stesso editto del 1800 i forti di Ceva e Bard sono stati distrutti da Napoleone. La mostra durerà circa un mese, da maggio a giugno, quando si svolgeranno le Napoleoniche. Inoltre da giugno fino a ottobre, nei fine settimana, riapriremo anche il nostro forte ai turisti". 

"Estramamente importante fare rete per promuovere il nostro territorio anche oltre i confini della Granda." - commenta Gabriella Giordano, consigliere dell'ATL Cuneese - "Sono certa che questa collaborazione avrà degli ottimi sviluppi".

"Due realtà con la stessa storia che si uniscono ripercorrendo le orme della storia, grazie anche alla collaborazione della associazione Octavia - commenta Ornella Badery, presidente Associazione Forte di Bard- "Dal 6 maggio al 4 giugno si terrà la mostra e il tutto si concluderà con la rievocazione di giugno".

"Siamo grati dell'ospitalità al comune di Ceva per questa presentazione - dichiara il sindaco di Moretta, Gianni Gatti, presente con una rappresentanza della sua amministrazione - "Con questa occasione i documenti del nostro comune verranno esposti a tutti e sarà un modo per raccontare la nostra storia e il nostro territorio anche al di fuori dei confini regionali". 

"Oltre 200 anni ci separano dalla data del 23 giugno 1800."- ha spiegato l'architetto Andrea Briatore, che segue i progetti di recupero del forte cebano e curatore della mostra che si svolgerà a Bard - "Un giorno è legato ad un particolare evento che unisce storicamente le città di Ceva e Bard, ed in particolare le strutture fortificate che di queste città, in forme e manifestazioni diverse, costituiscono i caratteri identitari. L’importanza di tale data è legata inoltre ad una figura storica che in Italia ebbe forte impatto: quella di Napoleone Bonaparte, che condusse qui le sue campagne militari e che, a seguito dell’Armistizio di Cherasco decretò infine l’ordine di distruggere le fortezze di Bard e Ceva (insieme ad altre) attraverso una disposizione scritta e datata proprio 23 giugno 1800. Uniti nella distruzione per volere di Bonaparte, i due fortilizi hanno poi avuto destini diversi ma entrambi sono rimasti il segno distintivo delle due città e oggi, attraverso questo “gemellaggio” si vuole ricordarne si la data della distruzione, ma al contempo celebrare la storia e la rinascita di questi maestosi baluardi di architettura militare, tanto invisi a Napoleone, che ebbe serie difficoltà per conquistarli. Quella del Forte di Ceva è una rinascita recente, un cammino iniziato e ancora da percorrere, per riportare alla luce i resti superstiti alla furia francese, e restituirli alla città e a tutti coloro che siano interessati alla sua storia. L’opportunità fornita dalla mostra che verrà allestita presso il Forte di Bard si presenta come occasione eccezionale per presentare la storia e il lavoro svolto sul sito, il percorso museale, le diverse fasi di sviluppo e le potenzialità di questa fortezza, che oggi può trasformarsi in luogo di cultura, conoscenza, tutela del paesaggio e percorso esperienziale unico nel suo genere". 

A portare il saluto della regione il consigliere Matteo Gagliasso che si è complimentato per il progetto messo in campo tra i diversi territorio.

Nel corso della presentazione, alla quale hanno partecipato autorità civili e militari, hanno presenziato anche alcuni membri della dell'associazione storico culturale "La Marina" di Nucetto, insieme al sindaco Enzo Dho. 

E' stato poi proiettato un video, realizzato dallo studio Bodoni di Finale Ligure che mostra la bellezza del Forte di Ceva, che sarà riaperto alle visite a partire dall'11 di giugno, con il supporto di sistemi di infografica presenti lungo tutto il percorso e una nuova app per dispositivi mobile iOS ed Android.

La mostra curata da Andrea Briatore e Silvia Oberto sarà visitabile dal 6 maggio al 4 giugno.

Arianna Pronestì

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