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Attualità | 07 maggio 2023, 08:31

Cuneo: più vicina la nuova area commerciale di via Cascina Colombaro

In consiglio alla fine del mese scorso la ratifica dell'accordo di programma regionale (con il coinvolgimento di Comune e Provincia). Il nuovo supermercato avrà marchio Esselunga?

Il consiglio comunale di Cuneo ha ratificato l'accordo di programma

Il consiglio comunale di Cuneo ha ratificato l'accordo di programma

Secondo alcune voci che cominciano a muoversi nel capoluogo, la nuova area commerciale di prossima realizzazione nell’area compresa tra via cascina Colombaro e corso Alcide De Gasperi si rifarà al marchio ‘Esselunga’.

Una vicenda, quella che con ogni probabilità porterà la città di Cuneo a ospitare un nuovo centro commerciale, che arriva da lontano – dal 2020 e quindi dal secondo mandato Borgna – ma che nelle ultime settimane è tornata al centro del dibattito pubblico. Specialmente con l’approvazione nel consiglio comunale di aprile della delibera di giunta che sottolinea la ratifica dell’accordo di programma tra Comune, Provincia e Regione proprio in merito all’area in questione (nello specifico, la votazione ha fatto riscontrare 20 voti a favore, due astensioni e sei voti contrari).

Nella stessa ‘due giorni’ consigliare l’argomento è stato trattato anche nella discussione relativa a un’interpellanza presentata dal consigliere comunale Ugo Sturlese, critico con la proposta sin dall’inizio. Il decano di Cuneo per i Beni Comuni si è scagliato contro l’ulteriore consumo di suolo in una zona già ricca di supermercati e in un momento in cui il rapporto tra grande, media e piccola distribuzione risulta già fortemente alterato. Ugualmente contrari anche Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia), Franco Civallero (FI) e Giancarlo Boselli (Indipendenti), che non hanno mancato di sottolineare come anche il presidente di Confcommercio Cuneo Luca Chiapella si fosse schierato contro il nuovo innesto commerciale.

In consiglio l’assessore Luca Serale ha sottolineato come l’area abbia già da Piano Regolatore una vocazione commerciale e che l’intero iter derivi da un accordo di programma, in cui partecipa anche la Provincia, a direzione regionale.

Il vicesindaco ha illustrato la delibera ai consiglieri, senza esimersi dal sottolineare che tutti i passaggi formali dal 2020 a oggi siano stati chiari e documentati: “A febbraio di tre anni fa il Comune ha aderito al patto, partecipando assieme a Provincia e Regione a conferenze dei servizi e sopralluoghi – ha detto - . Nel luglio 2021 la fase preliminare si è poi conclusa e i tre enti hanno firmato di concerto l’accordo, che oggi andiamo a ratificare”.

L’area in questione è importante soprattutto perché ben collegata con altri comuni, i cui sindaci sono stati invitati a prender parte a tutte le fasi finora attuate – ha aggiunto Serale - . I prossimi passaggi ci vedranno aggiornare il Piano Regolatore vero e proprio così come facemmo con la variante 31”.

Simone Giraudi

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