“Ho fatto per sette anni il fabbro ma il mio sogno era quello di vivere e lavorare in montagna tutti i giorni. Tornassi indietro lo rifarei altre 100 volte. Mi piace stare quassù”.
Il borgarino Marco Ghibaudo, 34 anni, è il nuovo gestore del rifugio Remondino, struttura del Cai di Cuneo a 2.430 metri, in alta valle Gesso. Torna tra i monti di casa, dopo aver gestito il rifugio Toesca, in Valle Susa, per 8 anni.
Il Remondino è aperto dal 27 maggio, ma domenica 11 giugno è prevista l'inaugurazione ufficiale: “Faremo un po' di festa per la nuova gestione!”
Tutto sarà improntato al tema della sostenibilità: “L'idea è quella di essere il più possibile ecosostenibili. Punteremo sul solare termico e sull'impianto fotovoltaico per usare il meno possibile il gruppo elettrogeno. Per contenere i rifiuti all’origine, ci siamo dotati di uno spillatore per la birra e di un gasatore per l'acqua”.
Grande appassionato di scialpinismo, si diletta anche a scalare, soprattutto le vie classiche. Marco Ghibaudo fa parte del Soccorso Alpino Valle Stura e punta a sfruttare tutte le stagioni: “Intendiamo ampliare le sezioni dedicate alle escursioni, all’alpinismo, all’arrampicata, allo scialpinismo e allo sci ripido, con itinerari noti e inediti nei pressi del rifugio”.
Ora inizia la stagione estiva: “Come tipologia di rifugio è improntato per la mezza pensione per fare le traversate. Poi accogliamo anche gente che viene in giornata a mangiarsi la polenta. Siamo pronti! Vi aspettiamo!”
Sempre aggiornato sulle pagine social, il gestore comunica che oggi, sabato 3 giugno “la strada è ancora chiusa da terme di Valdieri e il sentiero innevato solo gli ultimi 30 metri prima del rifugio. Dal rifugio in sù neve”.
Il Remondino sarà aperto in modo continuato fino al 1° ottobre. Nei mesi di ottobre e novembre, condizioni meteo permettendo, anche in settimana per gruppi superiori alle cinque persone.
Maggiori informazioni: www.rifugioremondino.it - info@rifugioremondino.it - Tel. 0171 97327