In merito all'articolo "Fondazione CrC, tra le tante questioni sul tavolo c’è anche il “nodo sindacati" pubblichiamo una precisazione del segretario generale Cisl Cuneo Enrico Solavagione.
Mi è doveroso fare una precisazione, la Cisl ha contestato pubblicamente nel merito e nel metodo la scelta della Fondazione Crc di cambiare la norma statutaria che prevede le nomine spettanti alle OO.SS, mi risulta purtroppo che la variazione sia stata votata all’unanimità dal Consiglio generale senza che Cgil Cisl e Uil venissero messe al corrente, tuttavia la Cisl con la propria autonomia dalla politica e senso di responsabilità ha ritenuto fino all’ultimo istante utile che fosse necessario trovare un accordo con le altre sigle sindacali, per il semplice motivo che astenendoci dal presentare una terna condivisa avremmo lasciato ancor di più campo libero alla Fondazione.
Detto questo riteniamo che la Fondazione sia una infrastruttura fondamentale per questa provincia e giudicheremo come sempre il loro operato in base ai programmi ed ai risultati che produrranno per il tessuto sociale e produttivo della nostra provincia.
In questi anni la Fondazione ha lavorato in modo lungimirante ed efficace, ci auguriamo che chiunque sia a capo della Fondazione nei prossimi anni prosegua nel lavoro.
Invito gli amici di Cgil e Uil di incontrarci con il prossimo presidente non appena sarà possibile per cambiare la norma statutaria e valutare insieme il programma.
La Cisl non farà sconti a nessuno ma non avrà mai posizioni pregiudiziali. Giudicheremo pragmaticamente la Fondazione in base ai rapporti che vorrà instaurare con il sindacato ed ai risultati che produrrà.