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Attualità | 22 aprile 2024, 10:46

Aggressione all'arbitro, l'Auxilium Cuneo: "Chiediamo scusa soprattutto ai nostri piccoli tifosi per il cattivo esempio"

Ieri pomeriggio la partita di terza categoria, in corso al campo di calcio di via San Giovanni Bosco, è stata sospesa e data vinta a tavolino alla Castellettese

Aggressione all'arbitro, l'Auxilium Cuneo: "Chiediamo scusa soprattutto ai nostri piccoli tifosi per il cattivo esempio"

Decine e decine di persone ammassate per strada, di fronte ai cancelli di accesso del campo da calcio dei Salesiani, in via San Giovanni Bosco a Cuneo.

Un mezzo della Polizia Locale a bloccare l'ingresso e l'uscita dalla via e mezzi delle forze dell'ordine un po' ovunque, con decine di uomini in divisa. 

Per cosa? Per una partita di terza categoria, l'ultima del girone, quella di accesso ai play off. In campo Auxilium Cuneo e Castellettese.

Tutto stava scorrendo nel migliore dei modi, le squadre accompagnate in campo dai bambini delle giovanili, un grande tifo sugli spalti. Poi un giallo all'indirizzo di un giocatore dell'Auxilium, a qualche minuto dal via del secondo tempo.

Passano i minuti e lo stesso giocatore commette un brutto fallo. Per il direttore di gara un gesto da espulsione: cartellino rosso.

L'Auxilium è sotto, sta perdendo per 1 a 2. Il giocatore prende il pallone e lo schiaccia in faccia all'arbitro, che cade a terra. Qualcuno dice che perde sangue dal naso. Si rialza, sospende la partita, che viene vinta dagli ospiti della Castellettese per 3 a 0 a tavolino.

Si chiude nello spogliatoio e chiama le forze dell'ordine, che lo scorteranno fino alla macchina e in uscita da Cuneo.

Fuori, ad aspettare gli sviluppi, decine e decine di persone - tra adulti, bambini e ragazzini - stupite per un tale dispiegamento di forze. In molti dicono che non è successo niente, che le cose sono state ingigantite. Sarà la giustizia sportiva a stabilirlo.

Ma la società, tramite l'allenatore, non sminuisce e si scusa. Lo fa con un post sui canali social, che pubblichiamo:

“A nome mio e del mio staff chiediamo scusa a tutti i nostri sostenitori che oggi ci hanno regalato uno spettacolo sugli spalti, in modo particolare vogliamo chiedere scusa ai nostri piccoli tifosi, futuro di questa società, che oggi ci hanno onorato della loro presenza in uno splendido ingresso in campo. È proprio a voi che devono andare le nostre scuse perchè il nostro cattivo esempio non vi accompagni nella vostra vita come bambini e nella vostra carriera come calciatori”.

Barbara Simonelli

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