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Attualità | 30 aprile 2024, 15:52

Alla Casa del Fiume di Cuneo il convegno "C'era una volta... il fiume"

Appuntamento venerdì 3 maggio alle 15

La Casa del Fiume di Cuneo

La Casa del Fiume di Cuneo

“Occorre adoperarsi di più per ristabilire gli ecosistemi di acqua dolce e le funzioni naturali dei fiumi” (Strategia dell’UE sulla biodiversità per il 2030). Per mettere in pratica queste raccomandazioni il Coordinamento delle  Associazioni Ambientaliste Cuneesi (Pro Natura, Legambiente, Lipu, Cuneo Birding e Italia Nostra) e il Parco Fluviale Gesso e Stura organizzano il 3 maggio, alle ore 15, presso la Casa del Fiume – Parco Fluviale Gesso e Stura, in Piazzale Walther Cavallera 19 Cuneo, il convegno “C’ERA UNA VOLTA…IL FIUME - Passato, presente e futuro di una risorsa vitale”.

Si affronteranno i tanti problemi che affliggono questo prezioso bene: la sempre più marcata carenza di acqua, con le conseguenti ripercussioni sugli ecosistemi fluviali; la cattiva gestione e lo sfruttamento dei corsi d’acqua, come il dragaggio, la ripulitura, l’esbosco delle fasce ripariali, a seguito anche di eventi alluvionali; le criticità legate alle deroghe sui prelievi idrici a scopo irriguo e idroelettrico, e, talvolta, il mancato rispetto del deflusso ecologico.
 
Dopo l’introduzione di Domenico Sanino, Presidente di Pro Natura Cuneo, i problemi, le buone pratiche e le soluzioni saranno affrontati da vari e qualificati relatori:
il prof. Stefano Fenoglio, Dbios/Alpstream Università di Torino, tratterà di “Evoluzione del rapporto tra Uomo e Fiume”; il dott. Andrea Mandarino, ricercatore dell’Università di Genova (DISTAV) e consigliere CIRF (Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale) parlerà di “Fiumi e torrenti: aspetti geomorfologici e considerazioni gestionali”; il direttore del Parco Fluviale Gesso e Stura, ing Massimiliano Galli, affronterà il tema “Il Parco con la città dentro: un progetto condiviso di tutela delle acque e dell’ambiente”.
A seguire le relazioni del dott. Stefano Bovero, ricercatore indipendente in erpetologia e ittiologia, "Zirichiltaggi", Sardinia Wildlife Conservation NGO, Sassari su “L'ittiofauna alpina all'alba del terzo millennio”; dell’ing. Marino Gandolfo, Ufficio Acque della  Provincia di Cuneo su “Tutela degli acquiferi sotterranei e ricarica delle falde - il Progetto ALCOTRA SeTe”, e il dott. Maurizio Battegazzore, dirigente professionale ARPA Piemonte, Dipartimento  Provinciale Cuneo, su “Gli elementi di qualità biologica nel monitoraggio dei corsi d’acqua piemontesi”.

A seguire dibattito e conclusioni su un ricco programma che vuole ribadire l’importanza fondamentale di questa risorsa, come enunciato nell’incipit della “Giornata internazionale di azione per i fiumi”: “I fiumi sani sono la linfa vitale del nostro pianeta. I fiumi e i loro bacini idrografici - e la ricca varietà di vita che sostengono - forniscono acqua potabile alle persone, cibo, medicine, materiali da costruzione, limo per il ripristino della terra e altro.
Mitigano inondazioni e siccità, sostengono le foreste, ricaricano le riserve idriche sotterranee, sostengono la pesca e forniscono mezzi di trasporto.”

L’evento rientra nel programma della Settimana civica della città di Cuneo realizzata nell’ambito del progetto Lungo le vie dell’acqua (bando Agenzia italiana per la cooperazione internazionale) in partenariato con le città di Rovereto e Mantova. Il convegno rientra nei corsi di formazione per i giornalisti italiani programmati dall’ODG del Piemonte e Valle d’Aosta.

Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

comunicato stampa

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