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Attualità | 02 maggio 2024, 12:29

Gli allievi del Conservatorio Ghedini reinterpretano la tradizione musicale italiana

Sabato 11 maggio concerto all’auditorium dello Spazio Varco di Cuneo; la partecipazione è gratuita

Gli allievi del Conservatorio Ghedini reinterpretano la tradizione musicale italiana

Sabato 11 maggio alle ore 20.20, nell’auditorium dello Spazio Varco (via Pascal 5L, Cuneo), si tiene Canzoni poco irriverenti, un concerto che celebra la ricchezza e la varietà della canzone italiana e che è stato interamente ideato e realizzato dagli studenti del Conservatorio Ghedini, sotto l’egida della Consulta degli Studenti. La partecipazione è libera e non occorre prenotare.
 
La musica italiana è stata ed è tuttora testimone dell’evoluzione del linguaggio e degli arrangiamenti dei nostri artisti: nonostante il continuo cambiamento non ha mai perso contatto con la sua tradizione, la sua storia e il suo significato profondo. Da questo assunto nasce “Canzoni poco irriverenti”, un concerto autentico e genuino che raccoglie questo testimone presentando la musica cantautorale in una veste nuova. Suoni, colori e parole si fondono in una serata in cui la musica, facendo tesoro delle sue origini, saprà rinnovarsi ancora una volta. Il concerto, arricchito dalla collaborazione dei docenti di Canto Pop-Rock Roberta Daniel e di Batteria e Percussioni jazz Paolo Franciscone, propone un repertorio che spazia dai pilastri della musica italiana, come Lucio Dalla o Fabio Concato, agli autori più recenti e contemporanei, come Calcutta o Fulminacci.
 
"La musica italiana è un tesoro da custodire e da rinnovare continuamente – afferma Lorenzo Venturino, membro della Consulta degli Studenti e responsabile della direzione musicale della serata –. Con ‘Canzoni poco irriverenti’ ci siamo posti l'ambizioso obiettivo di rileggere alcuni brani della canzone italiana in una chiave nuova e sorprendente, senza mai perdere di vista la loro essenza e il loro significato più profondo".
 
"Imparare a fare musica, come si fa al Conservatorio ‘G. F. Ghedini’, significa anche imparare a mettersi in gioco su un palco e a vivere le dinamiche dell’esibizione dal vivo, già a partire dall’organizzazione degli eventi– dichiara il direttore Deborah Luciani –. Questo straordinario concerto è un’opportunità unica per gli studenti del Conservatorio in cui mostrare talento e versatilità interpretando i capolavori dei grandi cantautori italiani. Curata con passione e dedizione dai rappresentanti della ‘Consulta’ e dai docenti Prof.ssa Roberta Daniel e Prof. Paolo Franciscone, la serata proporrà un viaggio emozionante attraverso la nostra storia musicale. Invito il pubblico ad unirsi a noi per questa bella occasione in cui celebreremo la nostra cultura e la nostra identità attraverso il linguaggio universale della musica".
 
Sono diciotto gli studenti del Ghedini che collaborano all’esibizione: ai quattordici musicisti che si alterneranno sul palco, iscritti a diversi percorsi di studio in Conservatorio, si affiancano quattro fonici, allievi del Dipartimento METS. È proprio il coinvolgimento di così tanti studenti a rendere speciale la serata, organizzata in autonomia dai musicisti coinvolti: gli studenti hanno dimostrato straordinaria coesione e capacità di lavorare insieme per creare un sound organico e compatto. L’attenzione ai dettagli negli arrangiamenti è stata maniacale, con l’obiettivo di offrire al pubblico un’esperienza musicale di altissimo livello. Gli studenti che si esibiranno sono Fabio Barbero (sax soprano, contralto, tenore), Sara Cantamessa (voce e cori), Elena Capra (voce e cori), Emilio Cuniberti (batteria e percussioni), Federico Currà, (basso elettrico), Gianluca Fazion (voce e cori), Serenella Ingravallo (voce e cori), Luca Lovisetto (chitarra elettrica), Daniele Mauro (basso elettrico), Gabriele Musio (violoncello), Simone Pastorino (chitarra elettrica e acustica), Gabriele Sbarra (batteria e percussioni), Nicolò Stalla (chitarra elettrica) e Lorenzo Venturino (tastiere, synth, vocoder). Li affiancheranno come fonici Paolo Bertazzoli, Simone Franco, Luca Perona e Giacomo Ruffa.
 
La Consulta degli Studenti del Conservatorio Ghedini è composta da Lorenzo Venturino, Emilio Cuniberti e Umberto Bo. Ha lo scopo di responsabilizzare e coinvolgere il corpo studentesco nella vita attiva del conservatorio, nella sua gestione, nella sua conduzione e nel processo decisionale e strategico. I tre rappresentanti sono eletti dagli iscritti che hanno compiuto la maggiore età e restano in carica per un periodo di tre anni. Nella pratica il compito degli eletti è di interessarsi ai bisogni, alle necessità e ai suggerimenti degli studenti e di riportarli nel consiglio accademico o nel consiglio d’amministrazione dell’Istituto.

c.s.

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