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Attualità | 02 maggio 2024, 16:52

Racconigi, prima edizione del Premio Giornalistico Aldo Mano

Sabato 4 maggio alle ore 10, nel salone d’Ercole del Castello, alcuni colleghi ricorderanno la sua figura di cronista appassionato a un anno dalla scomparsa

Racconigi, prima edizione del Premio Giornalistico Aldo Mano

Il Lions Club e la Città di Racconigi – a un anno dalla morte – ricordano Aldo Mano con un Premio Giornalistico che verrà consegnato sabato mattina 4 maggio nel Salone d’Ercole del Castello.

Prima della consegna del Premio, a partire dalle ore 10, alcuni suoi colleghi ne ricorderanno la figura di appassionato cronista della sua città e del mondo sportivo cuneese.  

Aldo Mano, 82 anni, mancato a fine marzo dello scorso anno, era uno dei decani dei giornalisti pubblicisti della Granda.

Cronista sportivo, realtà che amava e seguiva in tutte le sue discipline, con particolare attenzione al mondo dei rally, aveva da poco ricevuto il diploma dall’Ordine per i 40 anni di iscrizione all’albo dei pubblicisti.

Aldo era un giornalista, a tutto tondo, autodidatta, che spaziava dalla cronaca minuta della sua Racconigi, allo sport, alla “nera”, senza trascurare la vita politico-amministrativa, seguendo ogni Consiglio comunale della città che egli amava profondamente.

Un cronista che non si tirava mai indietro, dalla prosa semplice, com’è giusto che sia per chi deve raccontare la quotidianità, consapevole che deve farsi leggere e comprendere da tutti.

Aveva iniziato con “Il Racconigese” per passare poi al Corriere di Saluzzo e al Corriere di Savigliano, diventando anche collaboratore del quotidiano “La Stampa”.  

Mano di Racconigi conosceva tutto di tutti, vita morte e miracoli, ma sapeva raccontare con discrezione, senza fare sconti a nessuno e senza farsi condizionare da pressioni o amicizie, con quella “terzietà” che un giornalista dovrebbe sempre mantenere.

Oltre che cronista, Mano era anche stato “cittadino attivo” della “sua” Racconigi: volontario della Croce Rossa, presidente della Soms e poi, nel 2006, vestendo i panni di Gianduja, la storica maschera locale.

Sabato mattina, dopo i saluti istituzionali, interverranno Lorenzo Tanaceto, della redazione sportiva de La Stampa, Devis Rosso, corrispondete de La Stampa per l’area saluzzese e saviglianese, Valerio Maccagno, direttore del settimanale Il Saviglianese, Giorgio Tuninetti, ex amministratore racconigese, già responsabile della testa locale Il Racconigese, e Giampaolo Testa, che con lui ha condiviso oltre 25 anni di attività professionale al Corriere di Savigliano.

 

Redazione

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