Quinto ed ultimo appuntamento con la rassegna Parole Erte 2024, organizzata dalla Biblioteca di Frassino, col sostegno dell’Associazione Fraisensi.
Il 25 maggio alle ore 16,30 ci si occuperà delle scuole in montagna tra l’800 ed il ‘900. Lo si farà con due insegnanti che, per le loro ricerche, hanno avuto modo di approfondire l’argomento.
Graziano Isaia di Piasco è insegnante elementare ed ha pubblicato con l’editore Fusta di Saluzzo, il libro “Il Marestro Dastru mi ha salvato”. Un romanzo sulla figura di un maestro elementare realmente esistito, che ha insegnato, a cavallo dell’Ottocento e del Novecento, nelle scuole delle Valli Po, Bronda e Varaita. La vicenda del maestro Dastru è stata per Graziano Isaia l’occasione per un approfondimento su come realmente funzionava la scuola nel periodo che va, grosso modo, tra l’unità d’Italia e la prima guerra mondiale. Non mancheranno però gli spunti per conoscere quel poco di scuola che si faceva anche nei decenni precedenti all’unità d’Italia.
Patrizia Isnardi, oggi docente all’ITIS di Verzuolo, con la sua tesi di laurea si occupò della scuola in Valle Varaita nel ventennio fascista e sarà essenzialmente questo il periodo di cui ci racconterà la storia. Il ruolo dei maestri e delle maestre, la gran quantità di alunni e di sedi scolastiche sparse nei capoluoghi dei comuni, ma anche e soprattutto in moltissime borgate raggiungibili solo a piedi, in cui l’insegnante, spesso di prima nomina, viveva per tutto l’anno scolastico a contatto con i suoi allievi e le loro famiglie.
Due contributi che, attraverso la scuola, ci faranno capire come sia cambiato il mondo nei nostri paesi di montagna, travolti dal crollo di un sistema economico che reggeva da secoli e la conseguente emigrazione biblica che ne ha segnato inesorabilmente il destino.
Con questo incontro si conclude Parole Erte 2024, ma non cessa l’attività di promozione culturale della Biblioteca di Frassino, che unitamente al Comune ed all’Associazione Fraisensi ha già in calendario un interessante programma di eventi per la prossima estate e l’autunno.
Intanto prosegue l’apertura della Biblioteca comunale, che di recente si è arricchita di preziosi volumi sulla storia e al cultura locale, il lunedì dalle ore 16,00 alle ore 18,00 ed il sabato dalle ore 14,30 alle ore 16,30. Durante l’apertura della Biblioteca sarà possibile visitare il Museo dei Muratori.
Al termine della presentazione, come sempre, l’aperitivo offerto dalla Biblioteca sarà occasione per incontrare i relatori e confrontarsi sugli argomenti trattati.
Ingresso libero.
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