“Accogliamo con soddisfazione la notizia dell’offerta di acquisto vincolante da parte di Newlat dello stabilimento Diageo di Santa Vittoria d’Alba, che garantirà la piena continuità occupazionale e produttiva. Inoltre, esprimiamo apprezzamento per il fatto che la proprietà dello stabilimento ritornerà italiana. Dopo tanti mesi di incertezza i lavoratori possono finalmente guardare con più serenità al loro futuro”.
Lo dichiarano le segreterie nazionale di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil in seguito all’annuncio arrivato dall’advisor della Diageo in merito alla volontà di acquisto dello stabilimento di Santa Vittoria d’Alba manifestata dalla Newlat, nel corso dell’incontro che sì è svolto oggi, presso il Ministero del Made in Italy, al quale hanno partecipato i rappresentanti nazionali, territoriali e le Rsu delle tre sigle del comparto alimentare, una rappresentanza di Federmanager Cuneo, i vertici dell’azienda, la direzione generale del Mimit, il Ministero del Lavoro, la Regione Piemonte e il senatore Giorgio Maria Bergesio.
Il confronto proseguirà domani presso il Ministero del Lavoro, e successivamente a livello territoriale, per approfondire le modalità, i tempi dell’acquisizione e i contenuti del Piano industriale.
Particolare soddisfazione viene espressa dai segretari provinciali delle tre sigle del comparto alimentare, Antonio Bastardi (Fai Cisl), Loredana Sasia (Flai Cgil) e Alberto Battaglino (Uila Uil), che sin dal novembre scorso, dal primo annuncio dell'azienda in merito alla sua volontà di dismettere il suo unico stabilimento italiano, hanno seguito la delicata vertenza, promuovendo anche diversi momenti di mobilitazione dei lavoratori. A seguire la trattativa per conto degli oltre 340 addetti dello stabilimento di Santa Vittoria d'Alba anche il presidente di Federmanager Cuneo Fulvio D'Alessandro.