Nella notte tra il 21 e il 22 giugno 2025, presso la Casa di Reclusione di Saluzzo, gli agenti della Polizia Penitenziaria in servizio notturno si sono resi protagonisti di una brillante operazione di prevenzione e sicurezza.
Grazie a un’azione condotta con intelligenza, professionalità e spirito di servizio, è stato sequestrato un telefono cellulare perfettamente funzionante, completo di SIM attiva e cavo USB per la ricarica, occultato all’interno di una cella occupata da detenuti sottoposti a regime di Alta Sicurezza.
“Speriamo che l’Amministrazione Penitenziaria voglia riconoscere al personale la brillante operazione condotta con vera professionalità e spirito di servizio”, dichiara il Segretario Generale dell’OSAPP, Leo Beneduci.
“Le carceri italiane sono ormai diventate dei veri e propri call center illegali – prosegue Beneduci – dove i detenuti continuano a comunicare con l’esterno in totale spregio della legalità e delle regole, grazie alla carenza di personale, ai pochi mezzi tecnologici a disposizione e a un sistema penitenziario lasciato colpevolmente al proprio destino.”
“Siamo allo sfacelo più totale, con una politica sempre più assente, intenta solo a produrre slogan vuoti, mentre gli agenti di Polizia Penitenziaria sono abbandonati a se stessi, privi di strumenti e supporto, e costretti a garantire ordine e sicurezza in condizioni impossibili.”
Per l’ennesima volta, l’OSAPP rinnova l’appello al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Capo dello Stato Sergio Mattarella affinché venga dichiarato con urgenza lo stato di emergenza per il sistema penitenziario italiano, che versa ormai in condizioni drammatiche e ingestibili.