Sabato prossimo ci sarà la cerimonia di inaugurazione della nuova strada del Colle Fauniera, strada simbolo del Giro d’Italia del 1999, consacrata dal monumento a Marco Pantani.
L'inaugurazione riguarderà la strada che dal Santuario di San Magno sale al valico, per la quale sono stati investiti 700 mila euro in opere di consolidamento. L’intervento ha infatti riguardato i tratti più esposti alle frane e al degrado.
La strada, uno dei valichi più iconici delle Alpi cuneesi e simbolo del ciclismo internazionale, è stata infatti al centro di un intervento pluriennale di manutenzione straordinaria che ha coinvolto tre comuni – Demonte, Castelmagno e Marmora – oltre alla Provincia di Cuneo.
In parallelo, l’Unione Montana Valle Stura ha rinnovato la segnaletica per ciclisti sul versante di Demonte, posizionando pannelli chilometrici con altimetrie e pendenze nell’ottica di rafforzare l’offerta cicloturistica.
Un cantiere complesso, che ha dovuto fare i conti con le chiusure stagionali e le limitazioni alla circolazione oltre che con le proteste per i lavori di asfaltatura di sei chilometri compresi tra il Colle di Esischie e il bivio di Sibolet, avviati nel giugno 2025.
Come spesso accade nei lavori d’alta quota, non sono mancate le discussioni sull’impatto ambientale. L’asfaltatura ha infatti suscitato perplessità tra escursionisti e ambientalisti, preoccupati per l’effetto dei cantieri su paesaggi ancora relativamente incontaminati.
Al contrario, gli amministratori hanno sempre rivendicato che gli interventi sono stati finalizzati a garantire sicurezza, accessibilità e continuità della strada, spesso minacciata da frane, cedimenti e gelo.
Il 22 novembre l'attesa inaugurazione, dopo oltre tre anni di lavori.
















