"In data odierna presso l’Istituto Penitenziario di Saluzzo, la Polizia Penitenziaria ha rinvenuto un drone, presumibilmente utilizzato per introdurre materiale illecito all’interno del carcere. Il personale è intervenuto con prontezza e professionalità, mettendo immediatamente in sicurezza l’area e adottando tutte le misure necessarie a tutela del carcere”.
A dare la notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.
Vicente Santilli, segretario per il Piemonte del SAPPE evidenzia come “ancora una volta, il lavoro degli agenti si è dimostrato fondamentale per garantire ordine, sicurezza e legalità all’interno delle strutture penitenziarie. A questi colleghi va il nostro plauso e, ci auguriamo, il giusto riconoscimento da parte del Dipartimento. Complimenti a tutto il personale in servizio!”
Donato Capece, segretario generale del SAPPE, denuncia che l'ingresso illegale di cellulari nelle carceri è continuo. Ricorda che il primo Sindacato della Polizia Penitenziaria chiede da anni nuovi provvedimenti per bloccare l'uso di dispositivi tecnologici nei reparti detentivi, ma il problema persiste: i sequestri sono all'ordine del giorno e i telefoni arrivano anche tramite droni.
Capece sottolinea che, nonostante dal Codice penale sia stato introdotto un reato specifico con pene dai 1 ai 4 anni, la situazione non migliora. Propone quindi soluzioni drastiche, come la schermatura degli spazi dove sono presenti detenuti, per impedire l’uso di telefoni cellulari e smartphone.
















