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Attualità | 12 dicembre 2025, 19:05

Arriva “Gloria – Il Musical”: incontro esclusivo con Umberto Tozzi e il suo nuovo incredibile progetto

Il racconto dell’ufficiale annuncio ieri (11 dicembre) a Milano, con la possibilità anche per i talenti della nostra Provincia di candidarsi per interpretare il ruolo di “Gloria”. Ed ancora la musica, le emozioni e la solidarietà di questo grande artista italiano

«Sono felice di annunciare l’inizio di un progetto speciale, costruito attorno ai brani che hanno accompagnato tutta la mia vitaHo sempre creduto che “Gloria”, così come molte altre mie canzoni, potesse trovare la sua dimensione naturale in un musical, e oggi, proprio mentre mi avvicino all’ultimo concerto, si apre per me una nuova strada: un’esperienza inedita che darà nuova vita alla mia musica».

Così Umberto Tozzi ha annunciato ieri, giovedì 11 dicembre, presso la Multisala Gloria del Notorious Cinemas a Milano un progetto davvero importante:  “GLORIA – IL MUSICAL”, la prima commedia musicale che celebra il suo iconico repertorio. 

È stato un bellissimo incontro esclusivo, presentato da Riccardo Vitanza e con l’importante lavoro di Sara Testori e Francesco Di Mento. Sul palco, insieme a Tozzi, due delle principali figure che hanno reso possibile la realizzazione progetto: Andrea Maia, fondatore e direttore artistico della GoldenStar AM che produce il musical e lo dirige insieme a Toni Fornari, affettuosamente descritto dall’artista come «il pazzo che ha voluto trasformare il mio sogno ormai da decenni in realtà», e Gianluca Tozzi, figlio dell’artista, fondatore e direttore della Momy Records specializzata nella produzione di concerti esclusivi e nella gestione di artisti internazionali.

Di loro sono queste parole:

«Dopo aver prodotto molti Musical e Commedie musicali di successo, nel 2008, in particolare dopo la morte di Pietro Garinei con cui avevo co-prodotto tanti titoli, ho sentito che si era chiuso un periodo felice e che dovevo occuparmi di altro – racconta Andrea Maia – Non mi sentivo più di produrre Musical ma sapevo, in cuor mio, che sarei tornato a farlo solo per un’idea capace di accendere il mio entusiasmo sia artistico che produttivo. Dal 2008 dunque, mi sono dedicato alla prosa e al cinema scrivendo e producendo oltre 30 commedie e 4 film. Poi all’improvviso, mentre curavo la regia per la scena di diploma di una delle mie allieve del Corso di Alta Formazione Professionale presso il Teatro Golden di Roma, da sempre grande estimatore del repertorio musicale di Umberto Tozzi, ho scelto una clip tratta dalla serie televisiva “Glee”, dedicata proprio alla canzone “Gloria” di Umberto Tozzi. È stato immediato immaginare la vita di questa donna e, con il passare del tempo, il desiderio di dare vita a questo personaggio si è fatto sempre più entusiasmante fino a quando, conoscendo Umberto, ho scoperto di condividere con lui lo stesso sogno. È stato davvero magico l’incontro con Umberto e magico è sapere che “Gloria” finalmente prenderà vita sul palco!».

«Il musical Gloria rappresenta un traguardo artistico di straordinario valore - dice Gianluca Tozzi - vedere uno dei sogni di Umberto Tozzi diventare realtà è qualcosa di profondamente meraviglioso, e siamo orgogliosi di presentare un progetto che celebra la sua musica, la sua visione e la capacità senza tempo delle sue canzoni di emozionare generazioni diverse».

Musiche e Direzione Musicale di Umberto Tozzi. Scritto e diretto da Andrea Maia, Toni Fornari e co-scritto con Vincenzo Sinopoli. “GLORIA - IL MUSICAL” è prodotto da GoldenStar AM s.r.l di Andrea Maia. Partner Momy Records, Sugar Music PublishingConcerto srl ed Enpi Entertainment.
 

UNA STORIA NELLA STORIA 

1979: l’anno di pubblicazione di “Gloria” e da subito un grandissimo successo. Tra i brani dell’artista che hanno incantato e fatto cantare a squarciagola più generazioni, ha scalato anche le classifiche britanniche e statunitensi nella versione di Laura Branigan. Ad ulteriore testimonianza della forza di questa hit, c’è la moltitudine di cult cinematografici e di serie tv di successo in cui è stata scelta come colonna sonora: da capolavori del grande schermo, come “Flashdance” di Adrian Lyne e “The Wolf of Wall Street” di Martin Scorsese, ai recenti e seguitissimi serial “Glee” e “La Casa di Carta”.

“Gloria”, che nello scrivere la canzone non faceva riferimento ad una donna specifica, ma era nome il cui suono capace di creare suggestione ed armonia. “Gloria” che inevitabilmente è diventata poi in ciascuno immaginazione, come un abbozzo di figura, un richiamo. Ora tutta la sua storia, la sua grinta, quell’inconfondibile sonorità e l’emozione diverranno volto protagonista di un musical che calcherà, a partire da ottobre 2026, i palchi dei principali teatri italiani. 

IL MUSICAL 

Gloria è una giovane donna, talentuosa e determinata. Il suo è un grande sogno: diventare una cantante. Attraverso amori, contrasti, cadute e rinascite, ma soprattutto grazie alla sua passione e tenacia, vivrà un percorso umano ed artistico sulle note delle canzoni che appartengono alla memoria collettiva del nostro Paese e non solo. 

Non ci sarà un vero e proprio Paese di riferimento rappresentato, ma un perfetto connubio tra un prodotto orgogliosamente Made in Italy e la sua straordinaria internazionalità che contraddistingue le canzoni di Umberto Tozzi. Saranno molti i successi celebrati, tra cui anche una vera chicca: la suggestiva “Mi manca” mai cantata dal vivo durante i concerti. 

A firmarne la direzione musicale è proprio l’artista italiano. “GLORIA - IL MUSICAL” è una prima volta importante, che arriva dopo 50 anni di una carriera costellata di successi in Italia e nel mondo (più di 80 milioni di dischi venduti, oltre 2000 concerti e più di 300 brani incisi), nonché una collezione unica di premi e riconoscimenti che hanno attraversato continenti e culture, che lo hanno decretato vincitore di un Golden Globe, nominato ai Grammy Awards, vincitore al Festival di Sanremo e due volte al Festivalbar. E per Tozzi la realizzazione di questo è un’emozione incredibile, paragonabile proprio al Golden Globe:

«Considero questo progetto che si sta realizzando un premio alla mia Carriera molto importante, pari al Golden Globe che anni fa ho ricevuto Il merito vorrei condividerlo  anche con tutti i musicisti coi quali ho collaborato e lavorato da quando ero un giovane musicista anche io, fino ad arrivare al mio coautore e produttore Giancarlo Bigazzi e al mio editore Franco Daldello, che è la prima persona che ha creduto in me. E per finire un merito anche a Gianluca Tozzi, che ha saputo fino ad oggi gestire con grande successo tutto il mio repertorio. Questo è un sogno che si sta realizzando, che rapportato al calcio considero nel mio caso la maglia n° 10 della musica Italiana, come è stato il n° 10 della maglia di Roby Baggio nella Nazionale di Calcio Italiana. È un numero di grande responsabilità, è ambizioso, ma se Gloria è stata n° 1 in America musicalmente, nessuno ci vieta di sognare che questo Musical possa arrivare, come tutti ci auguriamo, a Broadway».
 

«“Gloria”, il brano di Umberto Tozzi e Giancarlo Bigazzi che ha allietato il cuore e ha fatto ballare generazioni nel mondo sia nella versione in italiano di Umberto che in quella in inglese di Laura Branigan, è la canzone che identifica l’unicità distintiva vocale dell’autore – afferma Caterina Caselli Sugar – Continua a stupirci, nonostante siano trascorsi oltre 40 anni dalla sua pubblicazione. È frequentemente scelta da registi di fama internazionale per evidenziare momenti emotivi cruciali nella narrazione dei loro film, frequentemente richiesta nelle campagne pubblicitarie internazionali. Il motivo? “Gloria”, come tutte le canzoni che perdurano nel tempo, è entrata legittimamente nell’Olimpo del grande repertorio mondiale tra le canzoni italiane più note ed amate. Oggi, diventando musa ispiratrice di un musical, la canzone si trasforma in dialogo e spettacolo di teatro musicale, rigenerandosi, continuando a vivere nel cuore delle nuove generazioni, ampliando il suo potere emozionale attraverso altre forme d’arte, ben al di là di ogni più rosea aspettativa all’inizio della sua pubblicazione. Gloria sarà una giovane donna la cui storia si intreccia con le note di Umberto Tozzi e di Bigazzi, in un viaggio emozionante e pieno di sorprese. Una melodia che non smette di vivere, di rigenerarsi e di intrecciarsi con nuove generazioni, continuando a raccontare, attraverso la musica e il teatro, un sogno senza tempo». 

«Ad Umberto mi lega un’amicizia profonda e una collaborazione professionale che dura da oltre un decennio. Insieme a Gianluca Tozzi abbiamo raggiunto traguardi importanti, tra cui, da ultimo, il concerto con orchestra all’Arena di Verona - dice Milo Fantini (Concerto Music) - Sono felice che il nostro viaggio possa proseguire ancora, in un’esperienza che realizza un desiderio a lungo coltivato da Umberto e che, per me, rappresenta la naturale continuazione della sua musica, destinata a rimanere immortale».
 

«La mia generazione è cresciuta con Gloria e con i brani di Umberto Tozzi, che hanno accompagnato e segnato tanti momenti della nostra vita - racconta Niccolò Petitto (Enpi Entertainment) Per questo, quando Andrea Maia mi ha proposto di collaborare alla costruzione del progetto “Gloria – Il Musical”, non ho esitato ad accettare. Il primo passo è stato cercare di avvicinare Umberto a questo nuovo “universo teatrale”, per lui inesplorato. La vera sorpresa, però, è stata scoprire che questo era già un suo desiderio profondo, un sogno artistico che aspettava solo l’occasione giusta per prendere forma. Sono sinceramente grato per la fiducia che Umberto e Gianluca Tozzi, insieme a Milo Fantini e Andrea Maia, hanno riposto in me. Un ringraziamento speciale va a Sugar Music, che ha sostenuto il progetto con entusiasmo sin dal primo momento, e a tutto il team di GoldenStar, che sta lavorando con passione e determinazione per portare questo musical lontano».

MA CHI SARÀ GLORIA?

Oltre al Made in Italy, all’internazionalità del progetto, “GLORIA - IL MUSICAL” si distinguerà per la scelta di non avere in scena artisti famosi ma essere un trampolino di lancio per nuovi talenti. Oltre a chi interpreterà il ruolo di “Gloria” saranno una ventina i professionisti selezionati che prenderanno parte al musical. 

La ricerca di Gloria è iniziata e la parola d’ordine è una: graffiante! Si cerca una performer con età scenica tra i 20 e i 35 anniottime capacità vocali e attorialipredisposizione al movimento e una forte presenza scenica: un’artista capace di rappresentare energia, talento e autenticità.

Sono ufficialmente aperte le audizioni. Fino al 7 gennaio 2026 sarà possibile inviare la propria candidatura accedendo al sito www.gloriailmusical.it e seguendo le istruzioni descritte nella pagina “Audizioni”.
 

«“Gloria – Il Musical” sarà un progetto ambizioso, che mi vedrà impegnato anche nella sfida più delicata e affascinante: la scelta della protagonista – spiega Umberto Tozzi – Dare un volto, una voce e un’anima a “Gloria” non sarà semplice, perché ognuno l’ha sempre custodita nel proprio immaginario, ma sarà proprio questa la parte più intrigante. Dopo tanti anni, sono felice e profondamente curioso di vedere i miei brani trasformarsi in una storia unica, capace di emozionare in un modo nuovo».

Il progetto ha il patrocinio del MIMIT - Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che supporta e sostiene le imprese tutelando la qualità, l'innovazione e l'eccellenza del Made in Italy. “Gloria – Il Musical” ha ricevuto appositamente il Patrocinio dal Ministero, per questo evento di presentazione alla stampa. 

Sarà per quel suo farsi riconoscere al primo istante, per quella sonorità che, nel contempo, è conoscere da sempre ed affascinante mistero. Ora “Gloria” diviene possibilità e nessun sta più nella pelle di conoscerla. E chissà se magari non avrà proprio come volto un talento della nostra Provincia Granda!

TUTTO È EMOZIONE, SGUARDO ED INTENSITÀ 

Umberto Tozzi ha annunciato a sorpresa anche le ultime date della sua tournée mondiale con cui dà il suo addio alla scena live, “L’ULTIMA NOTTE ROSA THE FINAL SHOW”.

Sette concerti in Italia (come le sette lettere che compongono il suo nome) e cinque concerti invece in Europa (come le cinque lettere che compongono il suo cognome). Queste date sugellano il ciclo di live iniziato dal trionfale debutto di giugno 2024 alle Terme di Caracalla a Roma, che ha toccato i grandi eventi outdoor come Piazza San Marco a Venezia e le tappe nei palasport di Milano, Torino, Firenze e Bologna, nonché i teatri più prestigiosi da Genova a Palermo e le piazze più suggestive d’Italia fino ad arrivare alle notti magiche del Teatro Antico di Taormina, al maestoso Forte di Bard e all’incantevole scenario dell’Arena di Verona:

«Ogni palco e ogni tappa di questo tour sono stati per me fonte di grande gioia, momenti unici vissuti in scenari straordinari della nostra splendida Italia e del mondo – racconta Umberto Tozzi – È emozionante pensare che stia per finire, ma ogni cosa ha il suo tempo. Ora concentro tutta la mia energia in queste ultime date dal vivo, insieme al pubblico che non ha mai smesso di sostenermi. Se il sipario si abbassa, l’amore per la musica non si spegnerà mai: ci saranno nuovi progetti e tante sfide da affrontare in futuro. Questi concerti saranno dodici appuntamenti irripetibili, così come lo è stato il mio saluto all’Arena di Verona a ottobre scorso. Ed è bello che tutto questo avvenga proprio nel 2026, un anno per me speciale, perché segnerà i 50 anni dal mio primo successo, “Donna Amante mia”».


In attesa dei 12 concerti evento in Italia e in Europa del tour “L’ULTIMA NOTTE ROSA THE FINAL SHOW”, è disponibile in digitale e Doppio CD e da domani, venerdì 12 dicembre, in Doppio Vinile colorato e nello Special Deluxe Box in edizione limitata con Doppio Vinile Colorato, T-shirt, Plettro autografato e Spilla il nuovo progetto discografico “L’ULTIMA NOTTE ROSA LIVE” – che contiene featuring d’eccezione con Laura Pausini, Raf, Marco Masini, HAUSER e i The Kolors.

Saranno 5 i brani inediti di questo progetto discografico, tra cui “Vento d’aprile”, presentato ufficialmente sul palco dell’Arena di Verona è dedicato a Elisa, bambina venuta a mancare nel 2020 per una rara forma di leucemia. I proventi dello streaming di questa canzone saranno devoluti in favore alla Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro.
 

In sei decenni Fondazione AIRC ha destinato circa 2,5 miliardi di euro alla migliore ricerca oncologica indipendente nel nostro paese con l’obiettivo di trasformare le scoperte scientifiche in cure efficaci. Tozzi conferma in questo modo il suo sostegno a favore della ricerca su questa malattia, una causa a cui tiene profondamente e che lo vede in prima linea: lo speciale appuntamento all’Arena di Verona, è stato uno degli eventi più attesi del sessantesimo anniversario di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro.

Risuona così un altro dei suoi grandi successi, la straordinaria “Gli altri siamo noi”, come un faro che illumina mente e cuore, insegnando la consapevolezza.

Beatrice Condorelli

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