La pagina web relativa al nuovo Consiglio Comunale di Diano D'Alba (http://www.dianoalba.gov.it/ita/consiglio_comunale.asp), eletto poco più di un mese fa, offre al visitatore ampie possibilità per il contatto con gli eletti. Infatti, oltre ai numeri istituzionali di telefonia fissa e fax, ciascun consigliere esibisce il numero di telefonia cellulare ed un indirizzo mail. Quest'ultimo non è mai identico nella parte finale, e raggruppa ben otto diversi suffissi. Per la precisione:
“gmail.com” compare sei volte; negli altri sette casi troviamo altrettante variazioni che spaziano dai classici “alice.it” e “libero.it” ai commerciali “oliodesiderio.com”, “borgognoseriobattista.it” e “spaziocar.it” per passare al bancario “bancadalba.bcc.it” ed approdare ad un affatto usuale “live.com”. In definitiva, ad onta di un sito comunale retto addirittura da un “gov.it” , l'indirizzamento dei consiglieri, a livello di posta elettronica, procede senza apparentamento istituzionale.
