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| 09 agosto 2017, 08:15

Chiuso per Ricarica: anche i neuroni devono andare in vacanza

Riposarsi e ridurre lo stress sono le chiavi per migliorare la normale performance nella vita di ogni giorno. Qual è il momento migliore, se non la pausa estiva, per provare a fare queste cose?

Chiuso per Ricarica: anche i neuroni devono andare in vacanza

Ecco giunto il tempo di vacanze con la famiglia, in coppia o con gli amici, occasione ideale per rallentare i ritmi frenetici della quotidianità. Tuttavia, se siete come la maggior parte delle persone, probabilmente non riuscirete a godervi totalmente tutti i vantaggi del relax, perdendo la migliore cura per far riposare la vostra mente e guadagnarne in salute.

Come dimostrato da recenti studi, tre lavoratori su quattro non sono in grado di sfruttare a pieno il loro periodo di vacanza. Solitamente si tende a utilizzare solo la metà dei giorni di vacanza per riposarsi, viaggiare, dedicarsi ai propri hobby. Spesso si rimanere in contatto con il lavoro attraverso computer o cellulari e moltissimi continuano a lavorare anche in vacanza. I lavoratori hanno dunque paura che la vacanza possa essere considerata una perdita di tempo... ma attenzione, è vero il contrario: è il non prendersi una pausa che costa in termini di benessere.

Il fatto di riempire ogni momento senza prendersi pause è una tendenza che riguarda moltissime persone di ogni età, che può avere a che fare anche con il timore di rimanere a contatto con i propri pensieri e concedersi troppo spazio e tempo. Dedicarsi del tempo lontano dal lavoro, dalla scuola, dallo stress di una vita molto impegnata è infatti cruciale per rivitalizzare la salute del vostro cervello. Se si impedisce al cervello di staccare dai ritmi frenetici e stressanti, se non lo si manda “un po in vacanza”, di conseguenza diminuirà l' abilità di pensare creativamente e di risolvere problemi complessi.

La nostra mente pensa in modo più critico, costruttivo e creativo quando ci si ferma e ci si prende un po’ di tempo per rilassarsi. Vi è anche una spiegazione scientifica per l'importanza del riposo: corpo e mente non sono infatti programmati per affrontare periodi di stress cronico e necessitano, come le batterie, di pause per ricaricarsi. Quando si è sollecitati da stress cronico, il corpo rilascia un ormone(il cortisolo) ed alti livelli di questo possono portare rallentamenti all’ippocampo, l'area del cervello con le funzioni di apprendimento e di memoria, causando dunque problemi a livello cognitivo, in particolare all'attenzione.

Ecco alcune buone ragioni per cui è bene prendersi un po di pausa.

La vacanza stimola la creatività, poiché ci permettono di staccare dal mondo e lasciare che una parte del nostro cervello divaghi, senza regole e senza troppi limiti. La vacanza aiuta a prendere decisioni migliori, poiché il cervello funziona meglio quando non è sotto pressione, quando opera in modo “rilassato”. Un periodo di vacanza permette alla rete neurale di attivarsi e d'integrare meglio le informazioni e questo aiuta a prendere decisioni con maggiore cognizione. La vacanza allevia lo stress, aiuta a rilassarci, riduce l' ansia e permette all' organismo di riparare i danni e rigenerarsi.

La vacanza genera nuove idee, infatti i pensieri fantasiosi e geniali arrivano tipicamente quando si lascia la mente libera di immaginare e di vagare e ci si allontana momentaneamente dalla routine quotidiana, dagli impegni del giorno dopo, dagli orari e dalle etichette della società. La vacanza rende più felici, poiché l'organismo produce maggiori quantità di ormoni della felicità (endorfine) che contrastano gli effetti nocivi degli ormoni dello stress. La vacanza incrementa la concentrazione, solitamente al ritorno dalle vacanze ci si sente pieni d'energia, aumenta la capacità di reazione e si è in grado di rimanere concentrati per periodi di tempo più lunghi. La vacanza aumenta la produttività, poiché al rientro si utilizza il tempo al massimo. Il senso di soddisfazione da riposo viene reinvestito nella produttività, creando anche un ambiente di lavoro migliore.

Tre consigli perchè le vacanze abbiano un effetto positivo:

- Esplorare cose nuove (per mettere distanza tra noi stessi e i problemi, allontanandosi dalla routine) o godersi la pace della casa (per riposarsi dalla frenesia della vita di ogni giorno)

- Avere un atteggiamento consapevole, imparando a scollegarsi dai problemi che si lasciano pronti a vivere pienamente il presente

- Imparare a riposare davvero, non pianificate tutto, lasciate che le cose fluiscano e soprattutto, godetevele.

E dopo questo articolo sull'importanza delle vacanze, del riposo e della presa di consapevolezza che bisogna lasciare andare i neuroni in spiaggia, in montagna, godersi la pace di casa o lasciarli vagare in giro per il mondo, vi auguro buon riposo e vi rimando a settembre, con nuovi articoli e curiosità sulla psicologia.

Per ulteriori informazioni, approfondimenti e curiosità, potete seguire la mia pagina Facebook mettendo " mi piace" alla pagina D.ssa Ernestina Fiore Psicologa o visitando il sito www.ernestinafiorepsicologocuneo.it, dove potete trovare anche i precedenti articoli della rubrica Click sulla Psicologia.

Ernestina Fiore

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