Le gocce cadono dal buio nel buio;
il loro ritmo scandisce lento il tempo che va.
Il silenzio è rotto dal loro battere che s'infrange,
s'ingigantisce nel rimbombo delle pareti nere;
diventa una triste melodia perpetua.
Le gocce cadono nel buio
su un misero mucchietto d'ossa bianche
legate con un filo di ferro.
Sono lacrime.
Mario Maffi
(da Mario Maffi, 1957. Un alpino alla scoperta delle foibe, Gaspari Edizioni, Udine, 2013 pag.82)