“Anas ha sempre garantito accesso alle aree di cantiere. Le lavorazioni in corso, in vista del prossimo completamento dello scavo della nuova canna, non consentono l’accesso alle aree per il 26 maggio esclusivamente per motivi di sicurezza”.
Con queste parole l'ente stradale replica alle parole del professor Sebastiano Pelizza, coordinatore del convegno sui 150 anni della galleria del Tenda tenutosi nella mattinata di oggi in Provincia, a Cuneo, che aveva parlato di "brutto clima venutosi a creare negli ultimi tempi".
Anas smentisce categoricamente che l’annullamento della visita ai cantieri di geologi e ingegneri, prevista inizialmente per la giornata di domani, sia da attribuirsi a questi motivi.
E rilancia: i lavori procedono e l’apertura al traffico della nuova canna, seppur in modalità cantiere, resta confermata per ottobre 2023.
“Ad oggi, giovedì 25 maggio, - precisa - restano da scavare circa 20 metri per completare lo scavo della nuova galleria. Il completamento dello scavo del nuovo tunnel grezzo è previsto tra fine maggio e inizio giugno e a seguire si procederà con i lavori per il completamento del rivestimento definitivo e parte dei by-pass. Si stanno valutando le modalità per consentire l’apertura del tunnel nella tipologia di cantiere entro fine ottobre 2023 ed in particolare le opere e gli apprestamenti necessari per il transito in sicurezza”.
Poi fa chiarezza circa i lavori sul fronte franoso del Rio Ca in territorio francese: “Per quanto riguarda questi interventi – chiude la nota dell’ente - è in corso la realizzazione delle berlinesi propedeutiche alla costruzione delle spalle del ponte di progetto. L’assemblaggio delle componenti metalliche del ponte, attualmente in via di realizzazione presso l’officina incaricata, avverrà in loco nel piazzale del cantiere”.
Non ci resta che attendere.