L'Unione Studenti Cuneo è intervenuta con una presa di posizione sui fatti che, negli ultimi giorni, hanno riguardato l'edificio di corso Giolitti, sede dei licei cittadini.
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Siamo rimasti inascoltati per mesi. Si sono verificati alcuni crolli all’interno della sede del Liceo Classico-Scientifico Peano Pellico in corso Giolitti.
Già a febbraio, come Unione degli Studenti Cuneo, ci eravamo mobilitati per le condizioni edilizie, scolastiche e dei trasporti, esponendo le criticità anche degli altri istituti in un manifesto dettagliato.
Tra i problemi segnalati vi erano piastrelle mancanti, porte dei bagni rotte, bagni in condizioni pessime, crepe importanti nei muri delle aule, insomma, in generale la struttura necessitava già allora di interventi urgenti.
Mentre ci si concentra sulla ristrutturazione esterna dell'edificio e sulla sua estetica, all'interno i soffitti crollano, mettendo in pericolo la vita di studenti, collaboratori scolastici e docenti.
Questo è il tipo di scuola che vogliamo? Assolutamente no. La scuola è stata multata alcuni giorni fa, ma le criticità erano già state evidenziate nelle nostre mobilitazioni di novembre e febbraio. La provincia, l'ASL, e l’Istituto hanno avuto tutto il tempo per agire, ma solo ora, mesi e mesi dopo, vediamo una reazione.
Se la stessa voce degli studenti non viene ascoltata dall'istituzione, non viene ascoltata dalla scuola né dalla Provincia, come si può pretendere di pensare che la scuola sia un posto per gli studenti?