Il Comune di Cuneo – sull’ormai annoso caso del contenzioso aperto nei confronti della Tettoia Vinaj srl - ha deciso di procedere con un esposto alla Procura della Corte dei Conti, così da dirimere ogni possibile dubbio riguardo la ragionevole possibilità che le vicende, ben note, possano ingenerare un danno erariale nei confronti del Comune stesso?
Il mistero ha tenuto banco in apertura della prima serata di Consiglio comunale – occorsa questa sera (lunedì 27 maggio) - , nello spazio riservato alle comunicazioni iniziali.
L’argomento risulta anche oggetto di due ulteriori interpellanze, a firma Franco Civallero (FI) e Giancarlo Boselli (Indipendenti).
Richiesta “in corso d’istruttoria”
Ad aprire “le danze”, per così dire, proprio Boselli che – dopo aver critico la momentanea assenza della sindaca Patrizia Manassero a causa della contestuale assemblea dell’ACDA – ha sottolineato come “da circa un anno e mezzo andiamo dicendo che su una questione grave come quella di Tettoia Vinaj, in base alle attuali normative, se sussiste davvero la ragionevole possibilità di un danno erariale l’amministrazione debba procedere di propria iniziativa”.
“Quindi chiediamo, quando verrà depositato l’esposto, nel caso abbiate effettivamente deciso di procedere?” ha aggiunto il consigliere.
Nella propria risposta – in vece della sindaca – il presidente del Consiglio comunale Marco Vernetti ha ricordato come l’argomento sia già stato trattato in una conferenza dei capigruppo (come normale, a porte chiuse) lo scorso giovedì: “La richieste è attualmente in corso di istruttoria da parte degli uffici e dei nostri legali; alle domande dei consiglieri non posso rispondere direttamente vista la riservatezza necessaria, ma assicuro che molto presto daremo concreto riscontro della cosa, in un’altra conferenza dei capigruppo”.
Le minoranze pronte ad agire in autonomia
A sostenere la richiesta di informazioni di Boselli altri membri della minoranza consigliare. “Come già detto in passato dovrebbe essere la Corte dei Conti a verificare la bontà dell’operazione, e la sindaca e gli uffici a pensare se, da altre parti in città, le cose stiano invece andando avanti a regola d’arte – ha commentato Beppe Lauria - . Ho il fortissimo sospetto di aver sbagliato, in questi anni, a sollevare il problema perché ho accusato un nostro concittadino di non comportarsi bene quando, forse, il problema sta nelle persone che gli hanno permesso di fare quel che ha fatto. Insomma, è ridicolo che, dopo tutti questi anni, si debba ancora passare per la valutazione dei legali; non servono verifiche di alcun tipo, io sono pronto ad agire”.
Anche Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni) si è detto pronto a operare in autonomia sull’esposto alla Corte dei Conti. Così come lo stesso Boselli, che in chiusura ha dato una propria libera interpretazione delle parole del presidente Vernetti: “Traduco io: ‘ Sì, il Comune fa l’esposto alla Corte dei Conti’. Solo che nessuno si prende la briga di dirlo chiaramente”.
Il Comune procederà con l'esposto alla Corte dei Conti
"L’amministrazione comunale ha deciso di attuare l’esposto alla Corte dei Conti: in questo senso abbiamo parlato di istruttoria, perché ci vorranno dei passaggi burocratici specifici." - così ha spiegato la sindaca Patrizia Manassero, una volta raggiunto il Consiglio Comunale. -"La materia è molto complessa, serve lavorarci con oculatezza ma assicuriamo che nei prossimi passaggi, che probabilmente si perfezioneranno nel mese di giugno, informeremo la conferenza dei capigruppo.
Questo è quanto già uscito in conferenza dei capigruppo, un incontro che, anche e soprattutto da chi c’era dei presenti, è stato vissuto con toni ben diversi da quelli di questa sera".











