Un aiuto concreto, per i più fragili della comunità. Banca di Cherasco raccoglie la sfida e propone in tutte le sue filiali, fino a fine anno, l'acquisto di Certificati di deposito solidali, strumenti finanziari per tutelare i propri risparmi e contribuire a sostenere concretamente le Casa di riposo Ospedale di Cherasco. L'adesione è aperta a tutti, Soci e clienti dell'Istituto o meno. Chiunque voglia contribuire all'iniziativa può prendere contatti con la Banca di Cherasco.
Il Presidente della Casa di riposo, Arturo Cavallo, ha dichiarato: "L'obiettivo è migliorare la qualità del servizio che vogliamo rendere ai nostri ospiti, in linea con lo spirito che guida tutte le attività della nostra struttura". Cherasco è una città solidale, lo rimarca lo stesso Cavallo ricordando, nel 2023, la mostra "Cherasco Solidarietà" che ha ripercorso oltre sette secoli di storia caritatevole, dal primo hospitalis ai giorni nostri. "La collaborazione tra l'Ospedale e la Banca di Cherasco è una rivisitazione, aggiornata, di quello spirito caritatevole. Questa e le precedenti occasioni di collaborazione lo testimoniano".
Dallo scorso anno, infatti, alcuni dipendenti della Banca di Cherasco hanno potuto scegliere di trascorrere delle giornate in RSA come volontari, occupandosi dei momenti di intrattenimento e socialità degli ospiti. Spiega il Presidente di Banca di Cherasco, Giovanni Claudio Olivero: "Il Consiglio di Amministrazione di Banca di Cherasco ha scelto di contribuire all'attività della Casa di riposo soprattutto per la funzione sociale - sanità e cura della persona sono certamente un focus che rientra nella nostra mission - e per il legame con il territorio dove operiamo da oltre 60 anni". Un'esperienza analoga ha coinvolto nel 2024 la casa di riposo Don Rolle di Marene, con ottimi risultati. Circa le aspettative di questo progetto, prosegue Olivero: "Non abbiamo idea della risposta che possa avere... Siamo curiosi e dedicati alla promozione di questo progetto solidale di grande interesse per la collettività".
[Casa di riposo Ospedale di Cherasco]
I Certificati di deposito sono uno strumento finanziario versatile, svincolabile in qualunque momento, e per il primo anno prevedono un tasso nominale ridotto al 2%: la Banca si impegna a versare un ulteriore 0.5% a favore della Casa di riposo per tutti i sottoscrittori che aderiranno fino alla fine dell'anno.
Danilo Rivoira, Vice Direttore di Banca di Cherasco, ha illustrato l'aspetto tecnico: "Ci aspettiamo un maggiore interesse sul territorio di Cherasco, ma tutte le nostre filiali saranno a disposizione per raccogliere le adesioni. L'obiettivo è importante e ci crediamo fortemente che possa essere raggiunto. Il taglio minimo per i Certificati di deposito solidali è di 10 000 euro, è un'operazione che si può fare anche frazionata e non esiste un taglio massimo! Questo bel progetto è uno dei tanti modi con cui dimostriamo la vicinanza di questa Banca nei confronti del territorio. Grazie a chi vorrà aderire".
[Nella foto, da sinistra, il Vice Direttore di Banca di Cherasco, Danilo Rivoira; il Presidente della Casa di riposo, Arturo Cavallo; il Presidente di Banca di Cherasco, Giovanni Claudio Olivero e il Direttore della Casa di riposo, Roberto Astegiano]
Grazie alla solidarietà degli aderenti all'iniziativa si prevedono interventi di ristrutturazione significativi nel Reparto Rosso della struttura, che ospita 30 posti letto dislocati su 3 piani e necessita dell'ammodernamento del locale refettorio e della sala di formazione del personale, nonché dell'installazione dell'impianto di condizionamento. Trattandosi di un edificio storico, esistono vincoli dettati dalle esigenze di tutela dell'immobile della Soprintendenza cui il progetto è pronto a rispondere. L'edificio, infatti, è stato in uso come ospedale fin dal Medioevo e almeno fino agli anni '50 del Novecento. In seguito convertito a Casa di riposo, ha subito l'ultima grande ristrutturazione negli anni '90.
[Uno dei saloni nell'ala storica della Casa di riposo Ospedale di Cherasco]
"La nostra RSA è seconda per dimensione solo all'Ottolenghi di Alba, in tutta l'ASL CN2. Abbiamo molta richiesta e ottimi riscontri circa il grado di soddisfazione degli ospiti. Qui puntiamo sull'assistenza a 360 gradi e abbiamo personale infermieristico che tratta patologie acute assistite qui quotidianamente, cercando di evitare il ricovero quando possibile", approfondisce il Direttore della Casa di riposo, Roberto Astegiano. Non manca di ringraziare i volontari che tutti i giorni lavorano in struttura: "Tra operatori dipendenti e consulenti esterni siamo 80 persone e possiamo contare sull'indispensabile lavoro di personale volontario dedicato e preparato, altre 30 persone... Una bella realtà! Un luogo stimolante e creativo, lontano da superate concezioni della casa di riposo come un'anticamera della morte". L'età media degli ospiti della struttura è di 94 anni, e qui vivono anche tre centenari. Oggi stesso si festeggiano i 102 anni di una signora, che condividerà con gli altri ospiti l'enorme uovo di Pasqua donatole.
La Casa di riposo Ospedale di Cherasco è vissuta proprio come una casa. Può ospitare fino a 122 ospiti, suddivisi nei cinque nuclei in base all'intensità delle prestazioni e le necessità dei degenti. Ad oggi gli ospiti sono 121. Per rendere possibili gli interventi di ristrutturazione e installazione del sistema di condizionamento, fino a fine anno, sarà possibile sostenere concretamente la struttura attraverso i "Certificati di deposito solidali".