Cinque mesi dopo la riorganizzazione del servizio, la Linea 6, la navetta gratuita che percorre la circonvallazione di Alba, ha finalmente ritrovato equilibrio e sicurezza. Il cambio di passo è avvenuto lo scorso 2 gennaio, quando l’Amministrazione comunale ha deciso di introdurre nuove modalità di accesso per limitare gli abusi e ripristinare la tranquillità a bordo.
In passato, la navetta era diventata teatro di ripetuti problemi di ordine pubblico. Alcune persone salivano senza motivo apparente, disturbando passeggeri e autisti, con comportamenti inadeguati e situazioni di disagio quotidiano. Il Comune ha quindi introdotto, dal 2 gennaio, un sistema di controllo: l’accesso è rimasto gratuito, ma subordinato alla registrazione sull’app Moveebus o all’utilizzo della tessera Bip, acquistabile al costo di cinque euro presso i punti autorizzati. Una misura introdotta dal Comune in collaborazione con Bus Company, l’azienda affidataria del servizio, per arginare una situazione ormai critica: atti di disturbo, vandalismi, uso improprio e chiamate frequenti da parte degli autisti per chiedere interventi urgenti.
“Abbiamo scelto questa soluzione per garantire un doppio obiettivo – spiega l’assessore alla Mobilità, Edoardo Fenocchio –: da un lato, un titolo di viaggio gratuito che permetta il tracciamento di chi sale sul mezzo, e dall’altro la possibilità per conducenti e controllori di interfacciarsi con utenti che salgono senza registrazione e utilizzano in modo scorretto la linea. Continua il nostro impegno per monitorare e migliorare la sicurezza e il benessere dei viaggiatori che hanno scelto di spostarsi in città con mezzi di trasporto sostenibile. Allo stesso tempo vogliamo tutelare il lavoro degli autisti e del personale che, ogni giorno garantisce la fruibilità del servizio.”
“Questo filtro ha disincentivato chi usava la navetta come un tagadà, per gioco, e non per reale necessità – spiega il comandante della Polizia municipale di Alba, Antonio Di Ciancia –. È stata una misura efficace, che ha subito portato benefici concreti agli utenti e agli autisti. In passato venivano spesso contattati per richieste di intervento, ma da gennaio la situazione è cambiata radicalmente. Il sistema introdotto ha funzionato senza bisogno di introdurre un vero pedaggio, ma solo con un controllo intelligente. Qualche interferenza può ancora capitare, ma nulla a che vedere con quanto accadeva prima. Il clima a bordo si è stabilizzato”.