Don Marco Testa farà il suo ingresso come parroco di Barge, sia del capoluogo che delle frazioni Assarti, Mondarello e Crocera, domenica 19 ottobre alle ore16, succedendo a don Andrea Borello che lascia per sopraggiunti limiti di età.
Don Marco, di famiglia verzuolese, è nato a Saluzzo il 5 novembre 1960 (è prossimo quindi a compiere 65 anni) ed è stato ordinato sacerdote il 31 agosto 1985 da mons. Antonio Fustella.
Laureato in Scienze sociali alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, è stato vicecurato nella parrocchia di Maria Ausiliatrice di Saluzzo prima di andare missionario “fidei donum” negli anni ’90 in Brasile a Guarulhos, città nei pressi di San Paolo in piena espansione demografica. Qui è stato responsabile di una grande parrocchia di oltre un milione di abitanti per 15 anni.
Al suo rientro in Italia è stato nominato parroco a Verzuolo, prima delle due parrocchie del capoluogo (Santa Maria e Santi Filippo e Giacomo) e successivamente anche delle frazioni, Villanovetta (Sant’Andrea) e Falicetto (San Bartolomeo).
In seguito, è stato designato Vicario generale della diocesi di Saluzzo e, per breve tempo, è stato anche parroco a Sant’Agostino di Saluzzo occupandosi contemporaneamente della Pastorale sociale e del lavoro.
Al suo fianco, nella cura delle varie parrocchie bargesi, vi saranno alcuni stretti collaboratori, come don Giuseppe Bertinetto, il diacono Marco Tesio e suor Claudia delle suore del Cottolengo.
“Non posso dire di essere alle prime armi né come prete né come parroco. Accolgo con gioia e umiltà questa nuova sfida in un territorio esteso e una con popolazione significativa, che confesso di conoscere poco. Auspico – commenta – una proficua sinergia, che già so esistere, con la vicina e parrocchia di Bagnolo in spirito di fraternità pastorale. Offro e chiedo a tutti collaborazione, così come ho appreso nella mia esperienza missionaria”.
Sarà il vescovo, mons. Cristiano Bodo, a presentarlo alla comunità nel corso di una cerimonia cui prenderanno parte le autorità civili della città, cui seguirà la messa da lui officiata.














