Geremia Cerri, in mostra fino all’11 gennaio 2026 presso la Saletta d’Arte Caffè Lurisia in via Luigi Einaudi,2 in Mondovì, è un artista acquerellista poliedrico, timido e introverso, quasi in soggezione quando si tratta di parlare di sé. Ama ripetere: «Se avessi le parole, non dipingerei», e in questa semplice frase si condensa la sua necessità profonda di affidare alle immagini ciò che per lui è impossibile dire.
La sua produzione artistica attraversa tecniche e soggetti senza mai lasciarsi imbrigliare da un unico percorso. Olio, acquarello, pastello: ogni medium diventa occasione per una nuova esplorazione. I suoi temi spaziano dagli animali della fattoria a quelli del mare, dalle vedute di città come Venezia e Napoli ai fiori che tanto ama—su tutti, i suoi inconfondibili girasoli.
Anche in questa mostra emerge la sua natura sperimentale: opere diverse tra loro, senza un filo conduttore apparente, unite solo dalla sincerità dello sguardo e dalla libertà con cui sono state create.
Geremia non insegue l’idea: la accoglie quando arriva, lasciandosene travolgere, proprio come quando illustra i libri per le sue bimbe. Sa che ogni scelta, ogni gesto, ogni intuizione lo porterà verso soluzioni estetiche e formali sempre nuove, inattese, e per questo autentiche.














